Troppi interrogativi sulla preghiera
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Molti cristiani sono come uno studente, che ha dimenticato che cosa voleva diventare, immaginate uno studente che voleva diventare un buon medico e poi, durante gli anni di studio, dimentica che voleva diventare un bravo medico. Che cosa succede con i suoi studi ?
Ogni ora di studio diventa una perdita di tempo! Perché studiare se ha dimenticato che voleva diventare medico? Così molti non pregano più perché non sanno più perché pregare!
Per molti pregare significa perdere tempo ! Per molti digiunare significa solo avere fame e niente altro, e naturalmente, se pensano così, è sicuro che non pregheranno e non digiuneranno. Ma quando uno sa perché prega e perché digiuna, arriva più facilmente alla pace.
Avete un angolo per la preghiera ? La Madonna poi ci invita a creare un angolo per la preghiera ! E’ quello che avete sentito tante volte: un angolo con la Bibbia, la croce, il rosario… un angolino in cui c’è un’atmosfera che ti aiuta a pregare. Per esempio, la famiglia mangia in cucina o altrove e dopo la madre o il padre dicono: adesso andiamo nella stanza o nell’angolo della preghiera, è più facile anche concentrarsi, entrare nella preghiera.
Ma guardate: quando avete costruito le vostre case, avete chiesto al vostro architetto di pensare a tutto. Nei paesi più ricchi si guarda anche dove mettere una seconda macchina, una terza… Ma chi ha chiesto al suo architetto di creare un bell’angolino per la preghiera ? O quando forse dovevate comprare una casa avete guardato prima dove si poteva creare l’angolo per la preghiera? L’importante è capire che bisogna pregare in famiglia e per questo avere una angolo per la preghiera.
Una domanda: Pregate quanto mangiate? Noi dobbiamo essere sinceri: la preghiera tra i cattolici è in crisi, molti non pregano, proprio niente! Molti dicono che pregano, ma quando si chiede: “Quanto preghi in un giorno ?” Spesso rispondono: un segno di croce, la preghiera all’Angelo custode, un’Ave Maria e basta! E dicono: sì, prego! Chi fa così non può dire che prega! La preghiera è un incontro con Dio e se vogliamo incontrare una persona bisogna avere tempo, invece noi ci scusiamo dicendo: non c’è tempo. Siamo proprio specialisti, noi cattolici, in questa scusa: non c’è tempo! (Continua)
Padre Slavko Barnaric
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