La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Demonologia › Testimonianza eucaristica di un religioso

Testimonianza eucaristica di un religioso

15 Marzo 2016 | Filed under: Demonologia
     

Questo articolo è stato già letto1753 volte!

Demonio Eucaristia

I demoni tremano

di fronte alla presenza reale

di Cristo nell’Eucaristia

 

Un paio di anni fa ho scritto di un’esperienza insolita che ho vissuto durante una Messa in cui una persona che era tormentata da demoni li ha visti manifestarsi durante la consacrazione, con il risultato che la persona è corsa fuori dalla chiesa.

Ho pensato a quell’incidente in relazione a quanto accaduto di recente in Oklahoma, dove gli adepti di un culto satanico hanno rubato l’Eucaristia da una parrocchia cattolica e hanno annunciato di volerla deconsacrare in una “messa” satanica a settembre. L’arcivescovo Paul Coakley ha presentato un ricorso, chiedendo a un giudice di fermare la profanazione esigendo dal gruppo la restituzione di quanto sottratto. Nella causa che ha presentato, ha indicato che l’Ostia verrebbe deconsacrata nei modi più vili possibili come offerta di sacrificio a Satana.

Un portavoce del gruppo satanico, Adam Daniels, ha affermato che “tutta la base della ‘messa’ [satanica] è che prendiamo l’ostia consacrata e le diamo una ‘benedizione’ o un’offerta a Satana. La censuriamo [penso che intenda usando incenso], facendo tutte quelle cose che vengono [sic] normalmente fatte per benedire un sacrificio, con l’ostia che è ovviamente corpo di Cristo. Poi la prendiamo e la riconsacriamo, o lo fa il Demonio…” [Il commento tra parentesi e i segni all’interno della citazione sono miei].

Alla luce della causa minacciata, il gruppo ha restituito l’ostia consacrata alla Chiesa. Grazie a Dio. Ma avete fatto caso all’affermazione del portavoce del gruppo satanico relativa all’ostia, “che è ovviamente corpo di Cristo”?

Anche se questo incidente è stato ovviamente grave e triste (e non è stato il primo caso), questi satanisti considerano ovviamente l’Eucaristia cattolica il Corpo di Cristo. A meno che non ci abbia fatto caso, non ci sono stati tentativi da parte dei satanisti di rubare e usare un’ostia metodista, o una episcopale, o una battista, o ancora una luterana, ecc. Quello che cercano è un’ostia cattolica. Ecco allora un’affermazione della Scrittura, che dice “Anche i demòni lo credono e tremano!” (Giacomo 2,19).

Altrove, la Scrittura parla di un demone che affliggeva un uomo tra le tombe, e “visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi” (Marco 5,6). Nel Vangelo di Luca si legge: “Da molti uscivano demòni gridando: ‘Tu sei il Figlio di Dio!’. Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo” (Luca 4,41-42).

Come possono attestare molte persone che hanno assistito ad esorcismi, l’acqua benedetta, le reliquie, la croce dell’esorcista, il tocco della stola di un sacerdote e così via hanno un enorme potere di affliggere i demoni e spingerli ad andare via, e tuttavia molti cattolici e altri non tengono conto di questi elementi sacramentali (così come dei sacramenti), usandoli con noncuranza, raramente o per niente. Molti, anche fedeli cattolici, pensano che abbiano uno scarso significato. Ma per i demoni non è così. È vergognoso che i demoni a volte manifestino più fede (per paura) in queste cose dei credenti, che dovrebbero riverirle per fede amorevole. Perfino questo satanista dell’Oklahoma riconosce che Gesù è realmente presente nell’Eucaristia e cerca un’ostia per quel motivo, anche se ovviamente per scopi nefasti e perversi.

E questo porta a una storia che ho pubblicato molto tempo fa. Eccone un estratto:

È successo quasi quindici anni fa. Ero all’Old St. Mary’s qui nel Distretto di Columbia e celebravo la Messa in latino (forma straordinaria). Era una Messa solenne. Non penso che la ritenessi diversa dalla maggior parte delle domeniche, ma stava per accadere qualcosa di sorprendente.

Come sapete, l’antica Messa in latino viene celebrata “ad orientem” (verso l’est liturgico). Il sacerdote e il popolo guardano tutti in un’unica direzione. Ciò che significa a livello pratico per il celebrante è che la gente è dietro di lui. Era il momento della consacrazione. In quel momento, il sacerdote deve abbassarsi con gli avambracci sull’altare e l’ostia tra le dita.

Le parole venerabili della Consacrazione vennero pronunciate con voce bassa ma nitida, Hoc est enim Corpus meum (Questo è il mio Corpo). Le campane suonarono mentre mi genuflettevo.

Dietro di me, però, c’era trambusto. Un suono come di fruscio o di agitazione veniva dai primi banchi dietro di me alla mia destra. E poi un gemito o un brontolio. “Cos’era?”, mi chiesi. Non 

sembrava un suono umano, era più come il brontolio di un animale come un cinghiale o un orso, insieme a un gemito lamentoso anch’esso apparentemente non umano. Elevai l’ostia e mi chiesi nuovamente: “Cos’era?”. Poi il silenzio. Come celebrante della Messa in latino, non potevo girarmi per guardare. Ma continuavo a pensare “Cos’era?”.

Era il momento della consacrazione del calice. Mi inginocchiai di nuovo, dicendo chiaramente e distintamente, ma a voce bassa, Hic est enim calix sanguinis mei, novi et æterni testamenti; mysterium fidei; qui pro vobis et pro multis effundetur in remissionem pecatorum. Haec quotiescumque feceritis in mei memoriam facietis (Questo è il calice del mio Sangue, per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me).

Poi sentii un altro suono, questa volta un gemito innegabile e poi un grido: “Lasciami stare, Gesù! Perché mi torturi?”. All’improvviso ci fu un rumore e qualcuno corse via con il suono lamentoso dell’essere stato ferito. Le porte di dietro si spalancarono e si richiusero. Poi il silenzio.

Comprensione – Non potevo girarmi per guardare perché stavo sollevando il Calice al di sopra della mia testa, ma capii in un attimo che qualche povera anima tormentata dal demonio aveva incontrato Cristo nell’Eucaristia e non riusciva a sopportare la sua Presenza Reale mostrata perché tutti la potessero vedere. E mi vennero in mente le parole della Scrittura: “Anche i demòni lo credono e tremano!” (Giacomo 2,19).

Pentimento – Ma come Giacomo ha usato quelle parole per rimproverare la fede debole del suo gregge, anch’io dovevo pentirmi. Perché un uomo tormentato dal demonio era più consapevole della Presenza Reale e più stupito da essa di quanto fossi io? Era stato spinto in senso negativo ed era scappato. Perché io non ero più spinto in un senso positivo ma paragonabile? Cosa era accaduto agli altri fedeli? Non dubito che tutti noi crediamo a livello intellettuale nella Presenza Reale, ma c’è qualcosa di molto diverso e ben più meraviglioso nell’essere scossi fin nel profondo della nostra anima! È così facile per noi “dormire” alla presenza del Divino, dimenticare la Presenza miracolosa e straordinaria che è in noi.

Quel giorno, quasi quindici anni fa, mi è risultato piuttosto chiaro che avevo tra le mani il Signore della Gloria, il Re del Cielo e della terra, il giusto Giudice e il Sovrano dei re della terra. Il Signore è realmente presente nell’Eucaristia? Dovreste crederci, ci credono anche i demoni!

Monsignor Charles Pope è parroco di Holy Comforter-St. Cyprian, una vivace comunità parrocchiale di Washington, D.C. (Stati Uniti). È nato a Chicago e ha un baccalaureato in Scienze Informatiche. Il suo interesse per il sacerdozio è sbocciato quando era organista di chiesa, cantore e direttore del coro durante il college. Ha frequentato il Mount Saint Mary’s Seminary e ha conseguito dei master in Divinità e in Teologia Morale. È stato ordinato nel 1989 e nominato monsignore nel 2005. Ha guidato uno Studio Biblico settimanale al Congresso e alla Casa Bianca, rispettivamente per due e quattro anni.

AteleiaTest


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA