Testimonianza d’amore di un vedovo
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Cara Franca, sposa e mamma immensamente amata, celebriamo oggi, in questa chiesa, il primo anniversario del giorno in cui sei tornata al PADRE, con questa Santa Messa in tuo onore, ricordo e suffragio.
Oggi si affollano nel nostro cuore e nella nostra mente le emozioni, angosce e ricordi di quelle ore drammatiche, in cui, chiaramente, la tua missione qui sulla terra si stava concludendo.
Quando sono venuti a prenderti, sei partita serena, salutando tutti con la mano, perché sapevi già che il Signore ti stava chiamando. In ospedale, prima di entrare in ambulatorio, hai accarezzato Luca e Marco e hai preso la mano di Lalla dicendo: “Sono con voi”. Hai voluto dire che il tuo Spirito stava per affrontare il grande viaggio, ma non ci avresti mai abbandonati e saresti stata sempre presente nella vita di noi tutti.
E come hai mantenuto fede a detta promessa, amore mio e nostro! Pochi giorni dopo la tua morte, a seguito di una preghiera da me fatta alla santa Vergine, ti ho sognata nella chiesa dell’Arcella. Nel sogno, era una domenica, la chiesa piena di gente e tu stavi in fila per andare a ricevere la santa Comunione. Eri giovane, bellissima, con i tuoi capelli biondo-ramati e un vestito luminoso pieno di colori vivaci.
Ti sono venuto vicino e tu, girando il tuo volto verso di me, sorridendo, ti sei appoggiata a me, con un atto di immenso amore sponsale. E’ chiaro il significato di detto sogno: eri salva, eri e sei felice e stavi camminando per unirti alla Divinità in Paradiso. Questo il primo segno della tua presenza.
Poi ti sei manifestata più volte con il profumo della tua persona; con la rosa rossa sbocciata ai primi di febbraio, dal roseto, nel cortile dove abita Giovanni, che ti aveva chiesto un segno. E poi ancora il campanello che ha suonato in stanza, mentre io e Marco parlavamo di te; inoltre, cosa veramente straordinaria, tutti i segni che tu dai a me, tuo sposo, attraverso la grande foto del tuo viso, con i tuoi meravigliosi occhi azzurri.
Quasi sempre, ogni volta che prendo in mano detta foto, per parlarti di me e di te, dei problemi, fatiche e dolori del vivere quotidiano, dei nostri figli, nipoti e amici vari, di Alessandro, il figlio più colpito dalla sventura, il tuo volto sembra animarsi e arrossire o impallidire, come tu fossi emozionata.
Certamente sono segni con cui mi indichi la tua viva presenza in fianco a me e la tua attenta e profonda partecipazione ai problemi della famiglia, attuando quella grande forza di intercessione che, ora, tu hai verso il Cuore di Dio.
Ed infine, la grande preghiera di coppia alla quale il Signore ci ha chiamati, noi, tuttora e per sempre uniti dal vincolo sacramentale, da un legame spirituale fortissimo e da un immenso Amore che ha superato anche la barriera della morte.
Il 24 luglio ultimo scorso, nono mese dalla tua nascita al Cielo, nel riceverLo nella santa Comunione, il Signore mi ha fatto capire il più profondo significato della nostra unione di sposi e mi ha invitato ad unirmi alla mia sposa, in una grande Crociata di Preghiera: io che cammino ancora sulla terra, offro al Signore tutta la mia vita, le preghiere ed ogni qualsiasi sofferenza, unendole al sacrificio di Gesù sulla Croce; lei, Franca, in Cielo, unisce le mie preghiere alle sue e fa proprie anche le mie sofferenze, che diventano corona di spine attorno al suo cuore, in modo simile a ciò che avviene al Sacratissimo Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria.
Questa straordinaria preghiera di coppia si unisce a quella di un immenso numero di coppie di sposi, che si trovano nella nostra stessa situazione ed hanno accettato questa Crociata di Preghiera; essa diventa così una grande, ineffabile, potente preghiera di riparazione e di intercessione, che il Cuore Immacolato di Maria accoglie ed immerge nel Cuore della Santissima Trinità, per la salvezza delle anime e soprattutto delle famiglie, il ritorno di un grande amore fra i coniugi e verso i figli, nonché una grande generosità nel dono e rispetto della vita.
Per tutti questi grandi doni io, i nostri figli, i nipoti e quanti hanno conosciuto e amato Franca, ringraziamo il Signore. E tu, Franca, grande amore di noi tutti, continua la tua presenza; proteggi tutti coloro che si rivolgono a te, seguici, guidaci ogni giorno e intercedi per noi tutti, facendo rifulgere nei nostri Spiriti la Grandezza, la Misericordia, l’Infinita Tenerezza e lo Splendore dell’Amore di Dio.
Il tuo sposo, i nostri figli, i nipoti e voi tutti amici cari.
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