Teniamo desta la nostra coscienza anche nell’ala “civica”
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«I cristiani non dovrebbero sfuggire il mondo; al contrario, dovrebbero impegnarsi in esso. Ma il loro coinvolgimento nella politica e nell’economia dovrebbe trascendere ogni forma di ideologia...». Con queste parole il nostro amatissimo Papa Emerito (come si chiama oggi, anche se ci suona un po’ strano) ci incoraggiava a tener ben desta la nostra coscienza anche nell’ala ‘civica’.
E’ difficile per noi cattolici pensarci in politica (è un mondo che non ci piace perché ormai sa di compromesso: lo riteniamo sporco, pericoloso, ingiusto… ed è legittimo!), ma è giunto il tempo di farlo: pensarci ed operare, per il recupero di redini che il nostro Paese ha perso di mano e che noi abbiamo – e ne siamo consapevoli – la forza di ristabilire.
Per questo chiedo la vostra attenzione e la vostra collaborazione.
Ho cominciato un percorso straordinario che si chiama OL3 – Né indignati, né rassegnati, che avanza i suoi passi nella Dottrina sociale della Chiesa, nei ‘principi non negoziabili’, nella compatibilità assoluta che c’è tra la Parola di Dio e la nostra quotidianità, ma non solo. Il buio nel quale brancoliamo tutti come Cittadini Italiani ha origine nel fatto che le fondamenta della nostra umanità siano state sottovalutate e in un certo senso ‘barattate’ in forza di una sedicente, quanto inutile e rischiosa, ‘tolleranza’ che presto si è confusa con l’amore al quale eravamo stati chiamati, per il quale siamo stati creati.
OL3 nasce in un cuore, prima come sentimento: quei giovani che nel 2000 parteciparono alla GMG a Tor Vergata, in particolare nella notte del 19 agosto, si sono sentiti interpellati riguardo alle cose del mondo: il Beato Giovanni Paolo II si rivolgeva loro coniugando i verbi al futuro e garantendo che non si sarebbero rassegnati…
“…Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti.
Cari giovani del secolo che inizia, dicendo «sì» a Cristo, voi dite «sì» ad ogni vostro più nobile ideale. Io prego perché Egli regni nei vostri cuori e nell’umanità del nuovo secolo e millennio. Non abbiate paura di affidarvi a Lui…”.
Quei giovani del 2000 oggi sono adulti ed è arrivato quel presente che allora era comunicato al futuro. Indicativo, aggiungerei.
Davanti al rischio che corre l’umanità intera di implodere per incapacità di reazione, noi dobbiamo impugnare l’arma della preghiera ed indossare lo scudo del nostro Battesimo, per essere ciò che vogliamo ed operare per ciò in cui crediamo.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto: nel link che trovate al termine, potete informarvi su quanto fa e ha già fatto OL3: a breve sarà presentata una lista civica per il Comune di Roma.
E’ tempo di ‘svecchiare’ i sistemi politici stantii, rugosi ed affannati, per portare in avanguardia non soltanto i nostri ideali, ma il nostro stile di vita, esaltando i ‘contenuti’ che è ora che prescindano dai ‘contenitori’, chiarendo dentro di sé e senza margine di discutibilità il senso della non negoziabilità dei ‘principi’ da non confondere con i ‘valori’…
Vi chiedo, qualora intendiate approfondire per andare OL3, di comunicarmelo al più presto. Non mi era mai capitato di assumere il linguaggio della cd ‘campagna elettorale’, dal cui concetto generale vi pregherei di sganciarvi, ma abbiamo davvero bisogno di essere in tanti per tutelare vita, famiglia, lavoro, studio, economia, dignità, etica…
In base alle vostre risposte vi terrò aggiornati su tutte le iniziative di OL3, durante le quali potrete conoscere personalmente i candidati. Si tratterà di divulgare il più possibile il messaggio e di segnalarmi la tipologia di diffusione. Anche chi non è residente nel Comune di Roma può sostenerci attraverso i propri contatti romani. Incontrerò (o incontreremo…) anche i vostri amici, se lo riterrete opportuno. Purtroppo in politica servono anche i numeri…
Da questo momento in poi, cercheremo di restare in contatto personalmente. Vi pregherei, pertanto, di rispondermi in ogni caso, anche per comprendere se e come condividete o per crescere sulle eventuali obiezioni.
Stiamo sperimentando quella che abbiamo chiamato la ‘fiducia preventiva’. La chiedo ad ognuno di voi. Avremo modo, nei prossimi giorni, di andare nei dettagli.
Loredana
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