Tempo di Evangelizzare
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E’ tempo di evangelizzazione, è tempo di testimonianza. Posso annunciare e testimoniare con gioia le opere di Dio perché ogni giorno le contemplo con stupore, meraviglia, consolazione e gratitudine. È un po’ di tempo che, come Comunità, sentiamo forte l’urgenza di scomodarci per annunciare e testimoniare la presenza viva dì Gesù in mezzo a noi. Sin dai primi anni un’intuizione forte del cuore mi diceva che questi giovani potevano dare gioia, dare speranza, ridare fiducia a tante persone scoraggiate che potevano essere testimoni della luce e della misericordia di Dio.
Come risposta a questa esigenza del cuore di sensibilizzare le persone ai disagi del mondo giovanile e per testimoniare che il male e la droga non sono l’ultima parola, i giovani stessi hanno dato vita a un recital che hanno intitolato “dalle tenebre alla Luce”: raccontano il miracolo della loro rinascita attraverso danze, musiche, testimonianze, canti, scenografie… tutto creato da loro, per testimoniare la bellezza della vita ritrovata e vissuta oggi nella luce, nella verità. Sono nati poi diversi recital e musical biblici, che ci hanno portati in tante piazze e Chiese d’Europa e del mondo, a testimoniare la grandezza della Misericordia del Signore e la gioia della fede.
Tutto questo nasce dalla creatività dei giovani ma anche dal loro sacrificio, da un serio e fedele impegno che li occupa per ore e ore nelle prove, nella lettura della Parola di Dio, nella realizzazione delle coreografie, nel montaggio e smontaggio di palco, luci… a volte rinunciando al sonno, al piacere di giocare una partita a pallone, al “tempo libero”. Le cose belle nascono sempre dal sacrificio, che le rende vere.
Anche questa dimensione artistica di canto, danza, teatro, può essere, quindi, considerata come una “vocazione” della nostra Comunità. Una vocazione a testimoniare la gioia della fede, ad annunciare a coloro che incontriamo che Gesù ha vinto la morte, la nostra morte! Che l’ultima parola di Dio non è la Croce, la morte, ma la Risurrezione, la vittoria dell’Amore!
Dico sempre ai presenti, prima di ogni recital, che non sono degli artisti quelli che vedranno sul palco, ma sono dei “risorti”. Erano giovani morti ma l’amore di Dio li ha fatti risorgere a vita nuova.
Erano ragazzi persi per la strada, capaci di ballare e di parlare di se stessi solo se erano “sballati” o “bevuti”, e che adesso invece sono capaci di farlo con il cuore pulito, con gli òcchi luminosi, vincendo le paure, superando la timidezza. Per questo i nostri non sono “spettacoli” ma fatti reali, concreti, attuali miracoli accaduti in noi. E vita vera la nostra!
E’ la storia di Gesù, venuto a salvarci, che si prolunga oggi giungendo sino a noi. Vogliamo annunciare a tutti che siamo stati salvati dal sangue di un uomo, di un giovane, Gesù di Nazaret, che era il volto vivente di Dio, che ha pagato per la nostra libertà donando se stesso per noi fino all’ultima goccia del suo sangue, per rivelarci quanto siamo preziosi agli occhi di Dio. Siamo suoi figli! E ogni volta che siamo chiamati a testimoniare ci accorgiamo che la fede, quando viene donata e condivisa, si rafforza in noi.
La nostra vita risorta diventa oggi il segno tangibile e là testimonianza reale che siamo figli di un Dio vivo e risorto, che ha sconfitto la morte: solo un Risorto è capace di operare il miracolo di far risuscitare dei morti, di spezzare le catene dei prigionieri, di ridare la vista della fede a chi per tanti anni era cieco e vagava nel buio.
Allora abbiamo la certezza che c’è una trasformazione operante in noi che si attua in forza della sua vittoria sulla morte, che si fa presente e viva attraverso la nostra fede. Eravamo morti, siamo vivi: siamo figli della risurrezione, siamo risorti in Cristo! Vogliamo gridarvelo, annunciarvelo, testimoniarvelo con tutto l’entusiasmo e la gioia della nostra vita ritrovata.
Veramente se uno è in Cristo, è una creatura nuova!
Madre Elvira Petrozzi
Comunità Cenacolo
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