Storia di una vocazione
Questo articolo è stato già letto1237 volte!
UN PENSIERO AL GIORNO CON DON GIÒ (1975- 2004)
Dal diario: “Io sono un sogno di Dio”
“Così ho deciso:
mi fido, vado avanti”
Lunedì mattina ho preso la mia decisione
riguardo al mio futuro…
È stata una sorta di folgorazione,
durante la meditazione, grazie a una frase del libro
«Temi cristiani maggiori» di Giovanni Moioli,
nella sezione della preghiera.
La sostanza è questa:
voglio che sia Tu, Signore, a dare un senso,
il senso al mio rapporto con Te,
che si basa sulla tua Parola.
E concludeva dicendo:
“Mi fido, vado avanti”.
E così ho deciso.
Commento di don Arturo Bellini
A 19 anni il cammino vocazionale di don Giò prese un preciso e netto orientamento. Nel diario riprende il pensiero mediato e pregato sul testo di don Moioli. La decisione è presa.
“Signore basti Tu; basta la tua Parola. Signore, l’unica cosa che posso fare è l’udire una Parola che mi sembra quasi soltanto un suono… Quando tutte le possibilità di appigliarsi sembrano venir meno, c’è una cosa ancora: la tua Parola. Ed io resto lì. Signore non voglio catturare questa Parola. Non voglio darle il senso che le darei io. Voglio che sia tu a darle il senso.
Signore, dammi la pazienza di stare nel senso della tua Parola, di appoggiarmi ad essa, di dire: Mi fido, vado avanti.
Signore, sei Tu, soltanto Tu, che devi dare forma alla mia vita e condurmi nella direzione della preghiera.
Aiutami a diventare credente anche attraverso le difficoltà, le oscurità.
Voglio che Tu sia l’unica realtà, l’unico motivo del mio cammino verso di Te” (G. Moioli).
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.