SOCRATE E I 3 SETACCI
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L’ANGOLINO
1 – La lingua ! La lingua ! La lingua !!!!….
2 – Se hai carattere parla davanti , non di dietro , “alla persona interessata” ..
3 – Se sei Cristiano , di la verità , ma “sempre con Carità” .
4 – Non parlar mai “per sentito dire” .
5 – Criticare è il brutto vezzo delle persone volgari .
6 – Il pettegolezzo , di dietro , non è utile all’interessato perchè ignaro , lo danneggia soltanto ed è disonorevole per chi lo fa .
7- Attento alle supposizioni e interpretazioni !…
8- Posso spiegarmi meglio con un esempio personale ? Era il 19 dicembre 1958, vigilia della mia Ordinazione Sacerdotale. Vennero per la circostanza a Roma i miei Famigliari, compresa una delle 2 mie Sorelle che ebbe l’idea, per la circostanza, di mettere, per la 1^ volta, le scarpe con i tacchetti alti. Scesi dal treno alla stazione Termini di Roma , per andare a prendere l’autobus per il mio convento si dovevano allora scendere delle scale. Vestivo con il mio Santo Abito. Pioveva e, temendo di scivolare e cadere, questa Sorella mise la sua mano sulla mia spalla e, dietro mie rimostranze, mi prese a braccetto. Mi fece osservare che io ero esagerato e forse scrupoloso : in fondo, mi disse, sono una Sorella ! Era questo il nostro parlare quando sentimmo dire dietro di noi da alcune persone (avevo 24 anni) :”Guarda quel Fraticello come se la fa con quella ragazza…” (mia sorella anche lei giovane). Mia Sorella ed io sentimmo e capimmo i frettolosi giudizi umani !!!… ( Forse uno di quelli dirà di aver visto con i propri occhi , alla Stazione Termni ecc…. ma !!!…)
9- Cosa ci dice al riguardo il MAESTRO di VITA? AscoltiamoLo : ” Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a Te ” o detto di Te .
Nell’antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:
– Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
– Un momento – rispose Socrate. – Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.
– I tre setacci?
– Ma sì, – continuò Socrate. – Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?
– No… ne ho solo sentito parlare…
– Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
– Ah no! Al contrario
– Dunque, – continuò Socrate, – vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell’utilità. E’ utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?
– No, davvero.
– Allora, – concluse Socrate, – quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?
Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test… forse il mondo sarebbe migliore.
Padre Mattia
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