S. Giovanni Bosco – La vita – VI parte
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Ci sono giunte molte richieste di visitatori che hanno letto con piacere l’esperienza di Don Bosco con il Grigio e vorrebbero conoscerne altre. Li accontentiamo volentieri.
Don Bosco, per i suoi impegni sacerdotali, era spesso costretto a ritornare a casa molto tardi e di solito c’era qualcuno che lo accompagnava perchè le strade, di sera tardi, non erano affatto sicure. quando però non riusciva a trovare accompagnatori, ecco spuntare il Grigio da qualche stradina che lo accompagnava fino al cortile dell’Oratorio. Alcuni dei suoi giovani, timorosi, avrebbero voluto lanciargli delle pietre ma il buon Giuseppe Bozzetti li esortò a non molestarlo perchè il cane apparteneva a Don Bosco.
A questo punto i giovani, rassicurati, tutti si misero ad accarezzarlo e lo condussero al refettorio dove Don Bosco si era messo a tavola. Vedendo quel cagnone, i commensali si intimorirono ma Don Bosco li tranquillizzò: “Non abbiate paura, è il mio Grigio, lasciatelo venire”. Il cane fece il giro del tavolo e andò accanto a Don Bosco, facendogli festa. Il Santo lo accarezzò e gli offrì pane, zuppa, carne, ma lui non volle nulla, anzi, non annusò nemmeno il buon cibo. Si limitò ad appoggiare il muso sulle gambe di Don Bosco, in segno di amicizia. Alla fine i ragazzi, con gesti di festosa amicizia, lo accompagnarono all’uscita dell’Oratorio e lui, allontanandosi, disparve.
Un’altra volta avvenne che Don Bosco, tornando a casa da solo, si accorse di essere seguito da un malintenzionato. Il Sacerdote si mise a correre ma si trovò la strada sbarrata da altri malintenzionati che lo aspettavano. Don Bosco provò a liberarsi dando una gomitata ad uno dei suoi aggressori ma gli altri si prepararono a sopraffarlo. Improvvisamente apparve il Grigio che, latrando furiosamente, si lanciò verso gli aggressori costringendoli alla fuga. Ancora una volta il provvidenziale cane aveva salvato Don Bosco.
Don Manlio
NOVENA a
San Giovanni Bosco
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria
6° GIORNO – O gloriosissimo san Giovanni Bosco, che per ottenere nel mondo più abbondanti frutti di fede operosa e di tenerissima carità, istituisti l’Unione dei Cooperatori Salesiani, ottieni che questi siano sempre modelli di virtù cristiane e sostenitori provvidenziali delle tue Opere. Pater, Ave, Gloria
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