Regina Coeli di Papa Francesco, Domenica 4 Maggio
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Molta gente si è radunata in Piazza San Pietro in questa terza domenica di Pasqua. Il papa, dalla finestra del Palazzo apostolico, prima della preghiera del Regina Coeli, ha espresso la sua forte preoccupazione per la brutta piega che stanno prendendo gli avvenimenti in Ucraina, ormai sull’orlo della guerra civile ed ha chiesto preghiere affinché prevalgano “sentimenti di pacificazione e di fratellanza” Il Santo Padre ha anche espresso il suo dolore per il per le vittime provocate “dall’enorme frana che si è abbattuta su un villaggio dell’Afghanistan”; ha poi manifestato Il suo sostegno all’associazione antipedofilia Meter che da venti anni lotta contro gli abusi sui minori.
Il Papa si è quindi tenuto una bella riflessione sul passo del Vangelo in cui Gesù risorto appare ai discepoli di Emmaus che,mentre si allontanano da Gerusalemme, incontrano Gesù che infonde in loro gioia e forza nuova. Il Papa ha spiegato che: “La strada di Emmaus diventa simbolo del nostro cammino di fede: «Le Scritture e l’Eucaristia sono gli elementi indispensabili per l’incontro con il Signore. Anche noi arriviamo spesso alla Messa domenicale con le nostre preoccupazioni, le nostre difficoltà e delusioni… La vita a volte ci ferisce e noi ce ne andiamo tristi, verso la nostra “Emmaus”, voltando le spalle al disegno di Dio. Ci allontaniamo da Dio”.
Il Santo Padre ha poi aggiunto: “Ma ci accoglie la Liturgia della Parola: «Gesù ci spiega le Scritture e riaccende nei nostri cuori il calore della fede e della speranza e nella Comunione ci dà forza. Ricordatelo bene: leggere ogni giorno un brano del Vangelo e le domeniche andare a fare la Comunione, a ricevere Gesù. Così è accaduto con i discepoli di Emmaus: hanno accolto la Parola; hanno condiviso la frazione del pane e da tristi e sconfitti che si sentivano sono diventati gioiosi. Sempre, cari fratelli e sorelle, la Parola di Dio e l’Eucaristia ci riempiono di gioia. Ricordatelo bene! Quando tu sei triste, qualcosa, prendi la Parola di Dio! Quando tu sei giù, prendi la Parola di Dio e va alla Messa della domenica a fare la Comunione, a partecipare del mistero di Gesù! Parola di Dio, Eucaristia: ci riempiono di gioia”.
Infine, Bergoglio ha esortato: “Cari fratelli e sorelle, desidero invitarvi ad affidare alla Madonna la situazione in Ucraina, dove non cessano le tensioni. Prego con voi per le vittime di questi giorni, chiedendo che il Signore infonda nei cuori di tutti sentimenti di pacificazione e di fratellanza. Preghiamo anche per i defunti a causa dell’enorme frana che si è abbattuta due giorni fa su un villaggio dell’Afghanistan. Dio Onnipotente, che conosce il nome di ognuno di loro, accolga tutti nella sua pace; e dia ai superstiti la forza di andare avanti, con il sostegno di quanti si adopereranno per alleviare le loro sofferenze”.
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