Ragazza, sei affascinante! – II parte
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La sessualità è inerente al tuo essere creatura, corpo e anima inseparabili, grido disperato di Dio. Il tuo corpo è la parte visibile della tua persona che non posso vedere. Se tu sei ragazzo o ragazza fu decisione di Dio … e non di Napolitano o dei tuoi genitori. Dio ti ha voluto fecondo/a – constante se uomo, ciclica se ragazza. E’ l’unico apparato del tuo corpo che è incompleto: 23 cromosomi e non 46 nei tuoi ovuli o spermatozoi.
Tu sei bottiglia di profumo con metà formula che sospira l’altra metà … una sola volta per sempre … e solo il tuo Creatore sa chi è e dove sta. Allatti: cosa provi? Solo TU lo sai. Capisci più direttamente le cose di Dio. Dio ha creato la Femminilità per amare, creare l’Amore attorno a se, umanizzare l’uomo. Ma non abusarne: se i ragazzi abusano della forza fisica, voi abusate della vostra forza di sedurre! Tu dai e svegli l’Amore. Vivi al cuore degli altri. Ami di più col cuore, sognatrice … anche per questo soffri di più … perché ti fai ingannare di più … talmente ricca d’emozioni che non sai come controllarle.
Colmi, calmi, sei riposo e consolazione, protezione e rifugio per l’uomo, Tutto in te è più soave, la pelle è più delicata, le linee del tuo corpo sono più curve e graziose (il tuo metabolismo è differente … nell’uomo produce muscoli, in te grasso sottocutaneo che si deposita sotto la pelle dando queste forme più armoniose). Accogli dentro di te, fiore e profumo interiore. Sei di più/ L’uomo porta fuori da sè, E’di meno. Ha bisogno di fare, produrre, per provare a se stesso e agli altri che egli E’!
La donna ama tutta la persona, si sacrifica per una persona – L’uomo ama a pezzi, si sacrifica per un’idea. Nei momenti più terribili della storia, sono sempre state le donne a salvare e trasmettere la Fede e le tradizioni.
Ragazza, essere te stessa, l’eterno femminile del quale parla Goethe. Sei custode degli uomini e della famiglia. Fatti rispettare. Nel tuo sguardo il giovane deve prendere la forza d’animo e il coraggio responsabile … e non la provocazione a un fuoco impuro dal quale rimarrai la prima bruciata! Saper dire ”NO!”, lui ne ha il bisogno … e il diritto. Lui ha bisogno del tuo rispetto, tessuto di ammirazione, per renderti il rispetto che ti è dovuto, tessuto di tenerezza.
In un mondo di mode femminili che non sanno elevarsi se non sulle rovine della purezza e del mistero femminile, dove la donna è indaffarata come un uomo per competere nella professione maschile di una società maschilista (la donna manager o Vip), perdendosi il suo carisma divino, lei si ritrova la prima vittima di un mondo che, cancellando la differenza, ha cancellato la dignità. E se la donna non è più donna, dove sarà la bellezza che deve salvare il Mondo? (Dostoevskij).
Dove sarà il rispetto, scrigno dal quale l’amore dell’uomo, cosi debole e fragile, ha un bisogno imprescrittibile per durare ed ornarsi dei fiori della delicatezza e della tenerezza, appannaggio del vero Uomo? Riprendi il tuo dono: saper affascinare castamente, con il tuo pudore e il tuo mistero, l’opposto del mondo “Veline” e Dive, povere schiave senza pudore e stima di loro stesse, vittime scelte e rese tali da uomini che odiano le donne, e che il Mondo non ammira più ma disprezza.
Non farti ingannare dalle bugie di questo mondo apostato della sua Fede cattolica, degno figlio di un J.J. Rousseau che scriveva che la donna non capiva niente dell’Arte e non aveva nessuna capacità, e di un Kant che dichiarava che la donna deve soltanto sapere che ci sono altre bellezze che la sua e basta.
Eppure già nello XIII° secolo, la S. Chiesa aveva professori donne nelle Sue Università di Bologna, Salerno e Padova ,dottori della Chiesa come Santa Caterina di Siena nel 1300,in questa gloria del Medio Evo di fronte alla quale la nostra educazione nazionale, i nostri architetti e le nostre accademie di belle arti sono spazzature di incompetenza e di ignoranza.
Gesù Cristo Nostro Signore e Creatore è L’unico salvatore dell’Immagine femminile alla quale ha reso la sua corona di regina dei cuori, delle società e delle famiglie, guardiana dei valori e specialmente dei giovani cuori maschili.
Regina o schiava, a te la scelta.
Padre Maria
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