Quaresima – Tempo di perdono e di salvezza

La liturgia definisce quello quaresimale Tempo di perdono e di salvezza. Perdono che Dio vuole farci sperimentare attraverso la celebrazione viva, profonda, del sacramento della riconciliazione; perdono per l’esperienza che possiamo fare noi nei confronti del prossimo con veri gesti di riconciliazione.

Salvezza perché siamo chiamati a riscoprire il nostro Battesimo – inizio sacramentale della nostra salvezza – che saremo chiamati a rinnovare nella Grande Veglia Pasquale. Giorni di penitenza, per tutti i doni di grazia sciupati o non accolti e per il non perdono nostro e del mondo. La Santa madre Chiesa ci presenta le armi della penitenza per la conversione: la preghiera, il digiuno, l’elemosina.

Il mio invito a tutti i battezzati è quello di entrare in questo tempo favorevole alla nostra salvezza, usare le armi quaresimali per il combattimento contro il male, e vivere la Quaresima nella dimensione personale, familiare e comunitaria. Noi tutti soffriamo per la passione del mondo. Vuoi vederne la Resurrezione? Vuoi la Pace? Entra nella Croce di Gesù! Ricorda: “Se vuoi la Pace ama la Croce”. Ci accompagni in questo tempo di grazia la materna protezione e l’esempio della Vergine Maria, la Regina della Pace.

Siamo entrati nella Settimana Santa che esige da noi di non essere osservatori passivi del più grandi eventi per i fedeli, in cui Gesù ha vinto la morte, il diavolo ed il peccato, ma di essere in essi dei partecipanti attivi. In essi noi possiamo trovare le risposte alle domande “Chi sono io?” e “Chi è Gesù nella mia vita?”.

Possiamo conoscere che abbiamo la nostra identità nel Dio che ci ha creato, ma anche nel Dio che ci ha redento. Dio ha creato tutti gli uomini per amore e desidera salvare ciascuno per amore. La differenza tra gli uomini sta solo in questo: accettano l’amore e la salvezza di Gesù, o non li accettano?
Gesù voleva salvare anche Giuda, che era schiavo dei peccati, ma Giuda non ha riconosciuto quell’offerta di Gesù mentre aveva tempo. In seguito, egli ha cercato la salvezza presso gli uomini, che non glie l’hanno potuta dare.
Finché abbiamo tempo – e questi giorni della Settimana Santa sono in modo particolare questo tempo benedetto e di grazia – cerchiamo e riconosciamo in Gesù il Salvatore della nostra vita attraverso la liberazione dai nostri peccati, affinché, per mezzo della fede in Lui, possiamo testimoniarlo agli altri e camminare tutti insieme sulla via della Risurrezione e della vita eterna. Pentiamoci dei nostri peccati».