Quando i genitori litigano
Questo articolo è stato già letto1370 volte!
Quando ero bambina la mia famiglia era tanto divisa, c’erano molti litigi in casa: mio padre aveva problemi di alcool e mia madre era spesso arrabbiata. Fuori casa gli altri mi dicevano: «Guarda che famiglia che hai!». Tutti questi giudizi hanno creato in me tanta timidezza e paura. La situazione in famiglia è poi peggiorata: tutti e tre i miei fratelli più grandi si sono persi, chi nell’alcool, chi nella droga.
Ho cominciato a portare tante maschere: con i miei genitori ero una brava ragazza, soprattutto con mia madre perché non volevo farla soffrire, ma appena uscivo di casa ero un’altra. Il rapporto con mio padre era difficile, portavo tanto odio nei suoi confronti e l’ho tagliato fuori dalla mia vita. Quando si è convertito a Medjugorje e ha smesso di bere, non ci credevo, non pensavo fosse possibile che lui cambiasse vita.
L’unica cosa che desideravo era morire. Mio padre si è ricordato che, quando era più giovane, durante un pellegrinaggio, aveva visto la nostra Comunità a Medjugorje nelle tende e l’aveva giudicata dicendo: «Io non avrò mai dei figli tossicodipendenti!». Dopo tanto tempo, riconoscendo i problemi dei miei fratelli, ha finalmente accettato questa verità e mi rendo conto adesso di quanto sia difficile farlo per un genitore.
Così, i miei genitori hanno chiesto aiuto alla Comunità e il mio terzo fratello è entrato. La mia vita èandata avanti sempre più triste, fino a quando i miei genitori si sono resi conto che anch’io avevobisogno di essere aiutata prima che fosse troppo tardi. Da un giorno all’altro sono crollata ed èvenuta a galla tutta la verità di tante maschere e cose che facevo a loro insaputa.
Sono finalmente entrata in Comunità. Dopo cinque mesi, alla Festa della Vita, ho detto a miamadre che me ne volevo andare. Mia madre, che ha un carattere forte, mi ha risposto: «No, tu rimani in Comunità!». Sono andata da mio padre dicendogli le stesse cose e anche lui mi ha detto:«No, tu rimani. A casa le porte sono chiuse».
Per la prima volta ho visto i miei genitori uniti e decisi in quello che mi dicevano. Sono tornata da quell’incontro più convinta dì lottare, e così il mio cammino è andato avanti. Ora mi sto preparando per il volontariato nelle missioni e sono felice. La Comunità mi ha ridato la libertà di scegliere il bene per la mia vita.
Magdalena
Risurrezione
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.