La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Devozioni › Primo Sabato del mese

Primo Sabato del mese

2 Marzo 2013 | Filed under: Devozioni, Primo Sabato del mese
     

Questo articolo è stato già letto1009 volte!

I CINQUE PRIMI SABATI

DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

la pratica del Primi Sabati del mese esisteva fin dal XIX secolo. Il S. Padre Pio X approvò questa devozione il 30 settembre 1912. Egli si è degnato di concedere a tutti quelli che il primo sabato di ogni mese, essendosi confessati ed accostati alla Sacra Mensa, compiranno in spi­rito di riparazione alcuni particolari atti in onore della Beata Vergine Immacolata, e pregheranno secondo l’intenzione del  Sommo  Pontefice,  una Indulgenza plenaria, applicabile ai defunti ».

La Vergine  SS.  di  Fàtima,  apparendo a Lucia, confermò questa pratica, vi allegò delle divine promesse, facendone la devozione più ri­spondente ai bisogni del nostro tempo, e si de­gnò anche di fissare la forma, chiedendo espres­samente  che  durasse  almeno  cinque  Primi  Sa­bati consecutivi.

In ognuno dei Cinque Sabati la SS. Ver­gine ci invita a tenerle compagnia per lo spazio di un quarto d’ora, meditando sui misteri del Ro­sario o ascoltando la predica che un sacerdote faccia  in  comune  svolgendo  alcuni pensieri  di considerazione sui misteri. È poi tanto consiglia­bile ripetere più volte la pratica dei Primi Cin­que  Sabati,  anzi   sarà  ossequio  graditissimo   al Cuore  Immacolato  di  Maria  ripeterli  per tutta la vita. In tal modo si potrà sceglier per il pri­mo ciclo la meditazione dei misteri gaudiosi, per il secondo quella dei misteri dolorosi, per il ter­zo la meditazione dei misteri gloriosi.

A facilitare tale esercizio, offriamo una con­siderazione su tutti i quindici misteri. La Vergine invita a meditare, non solo a leggere. Quindi, al principio di ogni considera­zione bisogna mettersi alla presenza di Dio, e dopo aver letto attentamente, si rifletta su quanto è rimasto più impresso nell’anima; si con­fronti la nostra vita con quella di Gesù e Maria alla luce di quelle particolari virtù che rifulgo­no nel mistero che si considera; si deplorino vi­vamente le proprie debolezze e si formulino ge­nerosi propositi, sui quali si chieda poi la bene­dizione di Maria Santissima.

SECONDO SABATO


Intenzione riparatrice. – Per far ammenda d’o­nore a Maria Santissima degli oltraggi che la stam­pa miscredente e blasfema lancia contro Cristo e la Chiesa.


Offerta – Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Ti adoro profondamente e Ti of­fro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Di­vinità di nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione de­gli oltraggi che Ti offendono. Per i meriti infiniti del Suo Cuore Santissimo e per l’intercessione del Cuore Immacolato di Maria, Ti prego concederci la sincera conversione del cuore.



SECONDO MISTERO GAUDIOSO


LA VISITAZIONE – In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giu­da. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Ma­ria, il bambino le  sussultò nel  grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: « Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esul­tato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore ».


Il Magnificat. – Allora Maria disse: « L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore. perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si estende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele,  suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre ». Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua (Le 1,39-56).


Riflessione. – « È volontà di Dio — ha scrit­to S. Bernardo — che ogni grazia venga a noi per mezzo di Maria ». Il Signore ha racchiuso nel suo Cuore Im­macolato, come in uno scrigno prezioso, tutti i tesori del ciclo, e a Lei ha affidato la distribu­zione di questi tesori ad ogni anima.


Ne abbiamo in questo mistero una conferma eloquente. Appena la Vergine saluta Elisabetta, ecco che la grazia santifica Giovanni Battista, an­cora nel seno materno, e una luce sovrumana, in­vestendo lei stessa, le fa intravedere il mistero della divina maternità: onde proclama Maria beata fra tutte le donne. Anche Maria ha preso coscienza dei misteri di grazia e di servizio che Iddio le ha elargiti, ma non per invanirsene. Quel suo Cuore arden­te e umile, quel Cuore di ancella e di Regina, canta al Signore con ispirato lirismo la sua scon­finata riconoscenza: Magnificat anima mea Dominum!


A Dio solo l’onore e la gloria. Meditiamo il cantico che Maria nell’estasi della sua umiltà glo­rificata levò, come profumo di verginità e di amore che inebria le anime, ed impariamo a rife­rire al Signore ogni istante della nostra vita, che tutto è dono di Dio. Impariamo a disprezzare la vanità, la com­piacenza di sé, che sono il tarlo dei meriti; im­pariamo dall’esempio della Vergine santa una carità tenera e delicata per il prossimo.


In ogni necessità, in ogni ora, rivolgiamoci al Cuore Immacolato di Maria, tesoro inesauri­bile e sorgente creata di grazia. O beata quella casa in cui entra il Cuore di Maria con la sua protezione! Beata l’anima che è visitata da que­sto Cuore magnificamente materno!


Esame di coscienza. – So capire i bisogni dei fratelli? – Nutro astio o rancore verso qualcuno? – Perdono le offese? – Mi abbandono alle critiche? alla maldicenza? – Son premuroso verso i familia­ri? – Sopporto con pazienza le persone moleste? -Ho fiducia nella preghiera? – Ricorro sovente alla Vergine Santissima? – Atto di dolore. Ossequio. – Consacrerò la mia famiglia al Cuo­re Immacolato di Maria, intronizzandovi la sua im­magine e lo farò regnare nella mia casa.


Preghiera. – O Cuore adorabile di Gesù, venga nel mondo il tuo regno, per mezzo del Cuore Im­macolato di Maria!

Dolce Cuore di Gesù, abbi pietà di noi e dei nostri fratelli traviati.

Pratiche riparatici: Confessione, Comunione, Rosario.


esempio


FIORI A GESÙ – Un anno, prima ancora delle apparizioni della SS. Vergine, in occasione della festa del Corpus Domini, Lucia fu scelta per andare in processione, davanti al baldacchino vestita da « angelo », a get­tare fiori a Gesù Sacramentato. Giacinta appena lo seppe pregò la cugina di ottenerle la stessa grazia:


—  Anch’io vorrei gettare fiori a Gesù!

Non fu difficile accontentarla. Si fecero le prove. La maestra spiegava come si dovevano gettare i fiori a Gesù.

—  E noi lo vedremo? — chiedeva Giacinta.

—  Sicuro. Lo porta il signor Prevosto.


La bambina saltava di gioia e domandava più volte al giorno se mancasse ancora tanto tempo al­la festa.

Arriva   finalmente  il   giorno  sospirato  ed   ecco due angioletti, candidi e luminosi, ciascuno con il suo cestello di fiori dinanzi al baldacchino.

Nei luoghi prefissi Lucia gettava i suoi fiori e faceva segno a Giacinta di gettare anche i suoi. Questa però guardava fissamente, con i suoi oc­chioni, il signor Prevosto e null’altro. Finita la pro­cessione il suo cestino era ancora intatto.


—  E perché non hai gettato i fiori a Gesù?

—  Perché non l’ho visto — rispose. Uscita poi di chiesa, domandò a Lucia:

—  E tu hai visto il Bambino Gesù?

—  No, ma tu non sai che il Bambino Gesù nel­l’Ostia non si vede? Sta nascosto. È  quello che ri­ceviamo nella S. Comunione.

—  E tu quando ti comunichi parli con lui?

—  Certamente!

—  Ma perché non lo vedi?

—  Perché sta nascosto.

—  Voglio  domandare   anch’io  alla  mamma  di farmi  fare  la  Prima  Comunione — concluse  Gia­cinta.

—  Il Signor Prevosto non te la da prima dei dieci anni.

—  Ma tu non li hai ancora, ed hai già fatto la Prima Comunione.

—   Perché  sapevo  bene  la  dottrina,  e  tu  non la sai.


Allora Giacinta e Francesco pregarono Lucia di insegnare loro il catechismo e si misero ad im­pararlo con tanto entusiasmo che faceva dimenti­care loro tutti gli altri trastulli. Non si saziavano di sentire parlare del Bambino Gesù nascosto. (Da « Le Meraviglie di Fàtima » di L. G. Da Fonseca).


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA