Preparazione alla Consacrazione al C. I. di Maria
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LA CONSACRAZIONE RECA VANTAGGIO AL PROSSIMO
Grandi benefici ne ricaverà il prossimo dall’aver noi abbracciata questa pratica. Perché con questa pratica si esercita la carità verso il prossimo in maniera eccelsa, poiché si offre a lui, per le mani di Maria, tutto quello che esiste di più caro, cioè il valore sodisfattorio ed impetratorio delle nostre buone azioni, non eccettuati il minimo pensiero buono e la minima sofferenza; si accetta che tutto quello che si è acquistato o si acquisterà fino alla morte in materia di soddisfazioni sia impiegato, secondo la volontà della Madonna o alla conversione dei peccatori o per la liberazione delle anime del purgatorio.
Non è perfetto amore del prossimo questo? Non è essere vero discepolo di Cristo saperlo vedere con la carità? Non è il mezzo per convertire i peccatori senza pericolo di vanità, o di liberare le anime del purgatorio non facendo niente altro che il dovere nel proprio stato?
Per conoscere l’eccellenza di questo motivo, bisognerebbe conoscere quale bene sia il convertire un peccatore o il liberare un’anima dal purgatorio: un bene infinito, molto maggiore di quello di creare il ciclo e la terra poiché si dà ad un’anima il possesso di Dio.
Se con questa pratica non si liberasse che una sola anima dal purgatorio, o se non si convertisse che un solo peccatore in tutta la vita, non sarebbe già sufficiente per impegnare un uomo veramente caritatevole ad abbracciarla?
Bisogna poi ricordare che le buone azioni, con il passare fra le mani di Maria, acquistano un aumento di purezza e perciò di merito e di valore soddisfattorio ed impetratorio. Per questo divengono molto più capaci di alleviare le anime del purgatorio e di convertire i peccatori, di quanto non lo siano non passando fra le mani verginali e generose di Maria.
Il poco che si dà attraverso Maria, appunto perché privo di orgoglio ed a causa di una carità disinteressatissima, diventa in verità molto potente per addolcire la collera di Dio e per attirare la sua misericordia. Può darsi che alla morte di una persona fedelissima in questa pratica, costei abbia così liberato molte anime dal purgatorio e convertito molti peccatori pur avendo compiuto soltanto i semplici doveri del proprio stato. Quale consolazione al suo giudizio! Quale gloria nell’eternità!
S. Luigi Grignon de Montfort
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