Preparazione alla Consacrazione al C. I. di Maria
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La Consacrazione assicura la perseveranza – II
La Madonna è la vergine fedele che, con la sua fedeltà, ripara le perdite fatte da Èva, traditrice con la sua infedeltà, ed ottiene la fedeltà a Dio e la perseveranza per quelli e quelle che si abbracciano a lei. Per questo motivo un santo la paragona ad un’ancora solida che trattiene e non lascia naufragare nel mare agitato del mondo, in cui tanti sono periti perché non avvinti a questa robusta àncora: «Attacchiamo le anime alla tua speranza come ad una àncora solidissima! ».
I santi che si sono salvati si sono maggiormente a lei legati e le hanno legato gli altri perché potessero perseverare nella virtù. Felici, allora, felici mille volte, i cristiani che adesso, fedelmente ed interamente, a lei sono attaccati come a robusta àncora! La forza della bufera del mondo non li farà annegare né farà loro perdere i tesori celesti! Felici, infinitamente felici quelli e quelle che entreranno in lei come nell’arca di Noè! Le acque del diluvio del peccato che soffoca il mondo non nuocerà loro, perché « Chi lavora per me non peccherà! », dice la Sapienza.
Felici gli infedeli figli della sciagurata Èva, che si attaccano alla Madre ed alla Vergine fedele, rimasta sempre fedele senza giammai mancare di parola, e che ama sempre quelli che l’amano non solo con amore affettivo, ma con amore effettivo ed efficace, impedendo loro, con l’abbondanza delle grazie, di indietreggiare nella virtù o di accasciarsi sulla via con la perdita della grazia del Figlio!
Questa buona madre accetta sempre, per pura carità, quanto le si affida in deposito; e quando ella l’ha accettato una volta in qualità di depositarla, resta obbligata per giustizia, in forza del contratto di deposito, a conservarcelo. Proprio come una persona cui avessi affidato mille scudi resterebbe impegnata a conservarmeli, di modo che se per sua negligenza i miei mille scudi andassero perduti, ne rimarrebbe responsabile in retta giustizia.
Ma no ! Giammai la fedele Maria lascerebbe perdere per negligenza quanto le si affida: passeranno il cielo e la terra prima che si dimostri negligente ed infedele verso coloro che si fidano di lei.
S. Luigi Grignon de Montfort
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