Preghiamo il Signore che ci converta
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Basterebbe fermarsi innanzi al mistero dei cieli, all’elevatezza silenziosa dei monti, alla potente ira delle tempeste e dei flutti del mare, alla feconda tranquillità delle campagne, per sentirsi dominati amorosamente dalla potenza e dalla grandezza del Creatore. Noi invece c’incitrulliamo miseramente di fronte agli spettacoli del cinema e della televisione, e depraviamo talmente il nostro gusto da non saper ammirare altro che la miseria di immorali ignominie. Preghiamo il Signore che ci converta. Abbiamo bisogno di una rinnovazione radicale, perché siamo miseramente corrotti nelle radici stesse della nostra vita.
Oggi non si vede più come possano sradicarsi tanti usi ormai inveterati nella nostra vita. L’impurità nel costume, negli spettacoli, nella stessa intimità familiare è diventata ormai caratteristica della nostra vita, e moltissimi non ci badano più, non per semplicità ma per impudenza e per insensibilità morale.
Occorre una rinnovazione profonda della nostra fede e per questo occorre un nuovo annuncio del Vangelo integrale, ossia della Sacra Scrittura non come libro più o meno antico, riguardante per la massima parte il popolo ebreo, ma come Vangelo, come libro che ha la sua idea centrale nel Cristo, e che perciò è forza di Dio per la salvezza di ogni credente
Qui sta il vero segreto della rinnovazione della terra, in questo l’effusione generale dello Spirito Santo su ogni anima. Per questo il demonio si è sforzato e si sforza di sfigurare la Sacra Scrittura con una povera esegesi che si restringe in modo tutto umano alla lettera che uccide; per questo è mosso in guerra con tutte le sue forze contro la meditazione sulla Sacra Scrittura, ed ha fatto svalutare dai moderni pigmei l’esegesi della Chiesa nella sua Liturgia e quella dei Padri, quasi fossero tutt’al più un industrioso gioco di parole fatto sul Sacro Testo.
L’ira di Dio in questi ultimi tempi si è manifestata contro l’empietà e l’ingiustizia degli uomini che tengono inceppata la verità nell’ingiustizia, e si è manifestata attraverso i gravissimi flagelli che hanno colpito l’umanità; ora non v’è maggior inceppamento della verità quanto lo sfiguramento della Sacra Scrittura, ridotta o come un libro umano qualunque o, peggio, alla merce dell’insensato giudizio degli uomini, come fanno i protestanti.
Si è cosi scambiata la verità divina con la menzogna, e si è ascoltata più la parola della creatura che quella del Creatore. Preghiamo Dio che ci faccia risorgere, e che ci ridoni attraverso la Chiesa la sua Parola, forza vera per la nostra salvezza.
don Dolindo Ruotolo
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