Pregate per l’Italia
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Il popolo, detto anche “nazione”, è un gruppo specifico di esseri umani accomunati da un sentimento durevole di appartenenza a tale gruppo, giacché essi possiedono in parte buona parte caratteristiche comuni di lingua, cultura, religione, usi e tradizioni. Di solito gli individui appartenenti ad un popolo condividono valori, credenze e identità di gruppo.
Il popolo italiano nelle sue origini, era accomunato dalla fede cattolica, dalla capitale (Roma), dalla lingua (presa dalla Divina Commedia e dai Promessi sposi) e dal Tricolore. E’ bene sapere che Luigi Zamboni ed il col De Rolandis, i quali lo concepirono nel settembre 1794, partirono dallo stemma di Bologna, quella croce rossa in campo bianco che viene dalle crociate e dalla Lega lombarda. Al bianco e rosso aggiunsero “il verde”, “segno della speranza”.
In effetti simboleggiava la speranza nella tradizione cattolica, come virtù teologale, insieme alla fede, che aveva come simbolo il bianco, e alla carità (il rosso). Non a caso questi tre colori li troviamo proprio nella Divina Commedia: sono i vestiti delle tre fanciulle che, nel Paradiso terrestre, accompagnano Beatrice e che simboleggiano appunto le virtù teologali. Lo stesso Carducci, uomo di grandissima cultura, nel suo discorso ufficiale per il primo centenario della nascita del Tricolore, a Reggio Emilia, dà, a quei tre colori, proprio il significato della Divina Commedia: fede, speranza e amore (sia pure in senso laico).
Bisogna poi dire che proprio la Madonna, Signora di tutti i popoli, volle personalmente consacrare il tricolore. Il 12 aprile 1947 ella apparve a Roma, nelle località “Tre fontane” a Bruno Cornacchiola (il protestante che poi si convertì alo cattolicesimo). Il Cornacchiola entrato casualmente in una grotta, vide una giovane donna di sfolgorante bellezza e indossava un lungo abito bianco, con una fascia rossa in vita e un mantello verde. Durante l’apparizione la Santa Vergine diede a Bruno Cornacchiola un importante messaggio per il Santo Padre.
In quegli stessi anni la Madonna, apparendo alla mistica Maria Valtorta spiegò che era apparsa “vestita dei colori della tua Patria, che sono anche quelli delle tre virtù teologali, perché virtù e patria non sono amate anzi, sono trascurate, calpestate, ed io vengo a ricordare, con questa mia veste inusitata, per me, che occorre tornare all’amore, alle Virtù e alla Patria, al vero Amore”.
Spiegò poi che era apparsa a Roma perché quella città è “sede del papato e il Papa avrà tanto e sempre più a soffrire, questo, e i futuri, per le forze d’Inferno scagliate sempre più contro la S. Chiesa”.
Ultimamente, da Medjugorje, ci arrivano pressanti appelli a pregare per l’Italia: E’ veramente urgente unirci ed impegnarci a pregare costantemente per la nostra cara Italia. Ogni domenica è opportuno recitare un S. Rosario per tale intenzione. Molti devoti della Madonna hanno accettato l’invito a recitare “Mille Ave Maria per l’Italia”. Questa pia pratica dovrebbe essere, preferibilmente, eseguita il giorno precedente ad una festa mariana. Si ritiene per altro che possa andare bene anche il giorno prima del Sabato (meglio se è i Primo Sabato del mese).
Il Redattore
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