Perfetta rinnovazione delle Promesse battesimali II
Questo articolo è stato già letto1425 volte!
A causa del mancato rispetto delle promesse battesimali, il Concilio di Sens, radunato per ordine di Ludovico il Pio per la riforma degli smisurati disordini dei cristiani, giudicò che la principale causa di tale corruzione proveniva dall’oblio e dall’ignoranza in cui si vivevano gli impegni del battesimo; e non trovò miglior rimedio a sì grande male che quello di spingere i cristiani a rinnovare le promesse ed i voti dello stesso battesimo.
II catechismo del Concilio di Trento, l’interprete fedele di quella santa adunanza, esorta i parroci a fare la stessa cosa ed a portare le popolazioni a rammentare ed a credere d’essere vincolate e consacrate al Signore, come schiavi al loro Redentore e Signore.
Dunque, se i Concili, i Padri e la stessa esperienza ci provano che il miglior mezzo per correggere gli abusi dei cristiani, è quello di farli memori degli obblighi del loro battesimo e di far loro rinnovare i voti già emessi, non è ragionevole che lo si faccia in questo momento con un metodo perfetto, attraverso questa devozione e consacrazione a Gesù per mezzo di Maria? Ho detto: con un metodo perfetto, perché, per consacrarsi a Gesù, ci si serve del più perfetto dei mezzi, la Madonna santissima.
San Luigi da Montfort
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.