Partecipiamo degnamente alla Mensa del Signore
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La Comunione Eucaristica
Perché la Comunione eucaristica produca in noi i suoi frutti di salvezza e non si traduca invece nella nostra condanna (1 Cor 11,27-29), essenziali sono le nostre disposizioni, prime tra tutte la fede nella presenza reale del Signore sotto le specie eucaristiche e lo stato di grazia. Perciò la Chiesa prescrive che «nessuno, consapevole di essere in peccato mortale, per quanto si creda contrito, si accosti alla santa Eucaristia senza permettere la confessione sacramentale». Solo qualora vi sia grave ed urgente necessità, il fedele che non abbia disponibilità di un confessore può accostarsi al Sacramento eucaristico, premettendo un atto di contrizione perfetta che include il proposito di confessarsi quanto prima. Fin dai tempi più antichi la Chiesa ha fatto precedere la comunione eucaristica dalla pratica ascetica del digiuno. Pur avendo attenuato il precedente rigore, la Chiesa prescrive anche oggi di astenersi da qualunque cibo e bevanda – che non sia la semplice acqua o una medicina – per almeno un’ora prima della Comunione. Ne sono dispensati i malati, gli anziani e coloro che li assistono.
PREPARAZIONE ALLA SANTA COMUNIONE
Onnipotente, sempiterno Iddio, io mi accosto al Sacramento dell’Unigenito Figlio tuo e Signore mio, Gesù Cristo. Mi accosto come un ammalato al medico che può ridare la vita, come un peccatore alla fonte della misericordia, come un cieco alla luce dell’eterno splendore, come un povero e miserabile al Signore del cielo e della terra.
Nell’immensità del tuo amore guarisci le mie infermità, lava le mie colpe, illumina la mia incredulità, arricchisci il mio cuore dei tuoi doni celesti, affinchè, con somma e umile riverenza, con devoto raccoglimento, con generosi propositi e con amore ardente io riceva il Pane degli angeli, il Re dei re.
O mio Dio, fa’ che in questa santa Comunione io riceva, non solo il Sacramento del Corpo e dei Sangue del mioSalvatore, ma anche la sua grazia e la sua efficacia. Ho il cuore angustiato da molte afflizioni, sono oppresso dai miei peccati, tormentato da molte tentazioni, stretto da forti passioni. E non ho nessuno che mi aiuti, mi liberi e mi salvi se non te, mio Salvatore.
Signore, Dio mio, fa’ che io mi accosti devotamente al tuo Santissimo Sacramento. Illumina la mia anima perché possa contemplare e credere più fermamente questo grande Mistero. O Padre amatissimo, concedimi di potere un giorno contemplare per sempre e senza veli in Paradiso il diletto Figlio tuo Gesù che ora sto per ricevere sotto gli azzimi eucaristici, perché mi sia cibo e compagno nel mio terrestre cammino, Egli che vive e regna con te e con lo Spirito Santo per tutti i secoli. Così sia.
RINGRAZIAMENTO
DOPO LA SANTA COMUNIONE
Signor mio Gesù Cristo, io credo che tu sei veramente in me col tuo corpo, Sangue, Anima e Divinità; e, umiliato nel mio nulla, ti adoro profondamente come mio Dio e mio Signore.
Come ti potrò ringraziare per tanta tua bontà? Osserverò, Signore, i tuoi Comandamenti e compirò tutti i tuoi desideri! Signore, mio Dio, ti amo quanto posso e desidero d’amarti sempre più; fa’ che i0 ti ami sopra ogni cosa adesso e sempre. Signore, poiché ti sei donato tutto a me, io mi dono tutto a te, ti offro il mio cuore e l’anima mia, ti consacro tutta la mia vita, voglio essere tuo per tutta l’eternità.
Signore che sei veramente nell’anima mia, fa’ che io non ti allontani mai più col peccato, ma rimani sempre in me con la tua grazia. Signore, benedici i miei parenti, gli amici, i benefattori e quanti mi hanno fatto del male. Benedici la nostra Patria e tutti i suoi figli. Converti i peccatori, salva i morenti. Consola gli infermi, i tribolati, i carcerati. Libera le anime sante del Purgatorio. Amen
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