Novena di Natale – 9° giorno
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9° GIORNO
CAMMINAVAMO NELLE TENEBRE
Il Profeta Isaia prospetta il tempo della salvezza messianica come il tempo della luce, della gioia e della liberazione. Nel Bambino che ci sarà donato sono raccolte tutte le virtù dei Santi d’Israele: Egli sa la grandezza degli eroi la potenza, saggio, pacifico; sarà il vero “Ernmanuele” cioè Dio in mezzo a noi.
– «Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a Te come si gioisce quando si miete e come si gioisce quando si spartisce la preda. Poiché il giogo che gli pesava e la sbarra sulle sue spalle, il bastone del suo aguzzino tu hai spezzato come al tempo di Madìan.
Entra nel tempo e nello spazio – O fusione inaudita, o compenetrazione paradossale! Colui che è, viene nel tempo; l’increato si fa oggetto di creazione. Colui che non ha dimensioni, entra nel tempo e nello spazio, e un’anima spirituale si fa mediatrice tra la divinità e la pesantezza della carne. Colui che arricchisce, si fa povero e mendica la mia carne, perché io venga arricchito della sua divinità. Lui, che è la pienezza si svuota, si spoglia per un poco della sua gloria, perché io possa partecipare della sua pienezza.
Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù
Perché accogliamo con cuore semplice e puro il tuo mistero di salvezza
– Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.
Perché i piccoli e i poveri di questo mondo riconoscano la loro dignità di figli di Dio e gioiscano di essere l’oggetto della preferenza divina
– Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.
Perché tutti gli uomini Ti accolgano e credano in Te
– Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.
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