Novena a San Giuseppe, per l’Italia – 1° giorno
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Su richiesta di alcuni visitatori, abbiamo deciso di pubblicare – oltre alla S. Devozione del Mese a San Giuseppe – anche una Novena a San Giuseppe, per l’Italia. Le motivazioni, sono oltremodo valide.
Davanti alle tante difficoltà che la realtà ci pone davanti non possiamo continuare a sentirci impotenti, sfiduciati e soli, ma dobbiamo riportare Dio al centro della nostra esistenza quotidiana, recuperando il senso della vita di fede. Solo la fede è apportatrice di un autentico fermento spirituale capace di promuovere «il rinnovamento delle coscienze» e «il concorde orientamento al bene comune». Qualsiasi altro tentativo di risposta è menzognero e illusorio.
Nell’inquietudine e nella confusione del nostro tempo, siamo chiamati a vivere ancora di più sotto lo sguardo di Dio per non perdere mai di vista i doveri della vita quotidiana e l’uomo con i suoi bisogni concreti. Per far ripartire l’Italia, sono certo importanti gli strumenti politici, economici e giuridici, ma occorre anche suscitare un rinnovamento etico e spirituale che attinga alle nostre radici cristiane. Senza questa linfa vitale, l’uomo resta esposto al pericolo di soccombere all’antica tentazione di volersi redimere da sé. Allora cominciamo a sostenere i nostri governanti, di qualunque schieramento politico, con una preghiera incessante, nella consapevolezza che la riuscita del governo è la riuscita di tutti gli italiani.
Per questo l’Editrice Shalom invita le parrocchie, i gruppi di preghiera, i movimenti e tutti i battezzati a unirsi spiritualmente per pregare una Grande novena a san Giuseppe, in preparazione alla sua festa (19 marzo), per chiedere la sua protezionee la sua intercessione per l’Italia, in particolare per il mondo politico.
Perché una novena a san Giuseppe? Perché egli è al tempo stesso, potente nel cuore di Dio e nel cuore di Maria, e per questo il suo potere supera di gran lunga quello di tutti gli angeli e di tutti i santi messi insieme.
Ecco cosa dice santa Teresa d’Avila a proposito dell’intercessione di san Giuseppe: «Quando vidi lo stato in cui mi avevano ridotta i medici della terra e come fossi tutta scontorta in così giovine età, decisi di ricorrere ai medici del cielo e domandare ad essi la salute, perché quantunque sopportassi quel male con tanta gioia, desideravo anche di guarire. Pensavo talvolta che se con la salute avessi dovuto dannarmi, sarebbe stato meglio rimanere così, ma insieme m’immaginavo con la salute di poter servire meglio il Signore. Ecco qui il nostro errore: non voler rimetterci in tutto nelle mani di Dio che sa meglio di noi quello che ci conviene.
Cominciai a far celebrare messe e a recitare orazioni approvate (…). Poi presi per mio avvocato e patrono il glorioso san Giuseppe e mi raccomandai a lui con fervore. Questo mio Padre e Protettore mi aiutò nella necessità in cui mi trovavo e in molte altre più gravi in cui era in gioco il mio onore e la salute della mia anima.
Ho visto chiaramente che il suo aiuto mi fu sempre più grande di quello che avrei potuto sperare.
Non mi ricordo finora di averlo mai pregato di una grazia senza averla subito ottenuta. Ed è cosa che fa meraviglia ricordare i grandi favori che il Signore mi ha fatto e i pericoli di anima e di corpo da cui mi ha liberata per l’intercessione di questo Santo benedetto.
Ad altri Santi sembra che Dio abbia concesso di soccorrerci in questa o in quell’altra necessità, mentre ho sperimentato che il glorioso san Giuseppe estende il suo patrocinio su tutte. Con ciò il Signore vuol farci intendere che a quel modo che era a lui soggetto in terra, dove egli come padre putativo gli poteva comandare, così anche in cielo fa tutto quello che gli chiede. Ciò han riconosciuto per esperienza anche altre persone che dietro mio consiglio si sono raccomandate al suo patrocinio. Molte altre si sono fatte da poco sue devote per aver sperimentato questa verità.
Procuravo di celebrarne la festa con la maggior possibile solennità (…).
Per la grande esperienza che ho dei favori ottenuti da san Giuseppe, vorrei che tutti si persuadessero ad essergli devoti. Non ho conosciuto persona che gli sia veramente devota e gli renda qualche particolare servizio senza far progressi in virtù. Egli aiuta moltissimo chi si raccomanda a lui. È già da vari anni che nel giorno della sua festa io gli chiedo qualche grazia, e sempre mi sono vista esaudita.
Se la mia domanda non è tanto retta, egli la raddrizza per il mio maggior bene. Se la mia parola potesse essere autorevole, ben volentieri mi dilungherei nel narrare dettagliatamente le grazie che questo Santo glorioso ha fatto a me e ad altri, ma non volendo varcare i limiti che mi furono imposti, in molte cose sarò breve più di quanto vorrei, e in altre più lunga del bisogno: insomma, come colei che ha poca discrezione in tutto ciò che è bene.
Chiedo solo per amore di Dio che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà per esperienza come sia vantaggioso raccomandarsi a questo glorioso Patriarca ed essergli devoti» (Vita, VI, 5-8).
A san Giuseppe, dunque, ci rivolgiamo e a lui affidiamo il popolo italiano, in particolare coloro che ci governano, il presidente del consiglio, i ministri, i rappresentanti delle istituzioni, i politici, i deboli e i sofferenti, i bambini non ancora nati, coloro la cui vita è minacciata e coloro che sono nati in condizione di povertà, i giovani alla ricerca del senso della vita, i rifugiati, le persone senza lavoro e quelle che sono provate dalla malattia, le famiglie divise, gli anziani privi di assistenza e tutti coloro che sono soli, e ogni nostra necessità, sicuri che la sua paterna protezione ci accompagnerà ogni giorno, verso l’incontro finale con Cristo, nella patria futura.
Primo giorno (10 marzo)
San Giuseppe, modello di fede
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Sequenza allo Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.
Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione,
e rinnoverai la faccia della terra.
Preghiamo
O Padre, che nella luce dello Spirito Santo guidi i credenti alla conoscenza piena della verità, donaci di gustare
nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Credo apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Preghiamo san Giuseppe
San Giuseppe, in questo giorno guardiamo a te come modello di fede. Tu hai accolto la presenza di Dio nella tua vita. Sulla sua parola ti sei impegnato nel mistero più impenetrabile, quello dell’incarnazione del Figlio di Dio. La tua Vergine Sposa ha concepito senza intervento umano: è nato un bimbo che è Dio; tu l’hai adorato e protetto. Tutto ciò è sconvolgente e, senza la fede, sarebbe stato un mistero impossibile. Ma tu sapevi che quando Dio parla all’uomo, non lo inganna. Ecco perché, senza discutere, senza fare domande, sei andato avanti, felice di camminare nella luce, perché Dio era là.
È in questa direzione che hai impegnato la tua vita con quella di Maria, obbedendo così alla sua volontà, aprendo nello stesso tempo la via alla realizzazione della salvezza degli uomini.
Ora noi pure desideriamo aderire a questa fede che è stata la tua, affinchè Dio abiti in noi e affinchè siamo fedeli alla sua volontà. A volte vacilliamo nella nostra vita cristiana. Crediamo in Dio, in Cristo, nella Chiesa, ma spesso viviamo ai margini della nostra fede.
La fede ha guidato tutta la tua vita; fa’ che essa diventi per noi la luce che continuamente ci attira, la guida alle nostre azioni quotidiane. Attraverso la fede, sentiamo sempre la mano di Dio negli avvenimenti della nostra vita, affinchè possiamo partecipare così alla sua opera di giustizia, di pace, di amore. Amen.
Padre Nostro • Ave Maria • Gloria al Padre
Atto di consacrazione dell’Italia a san Giuseppe
San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell’umanità, che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l’ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa.
A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace. Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita.
Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l’uomo, ereditate da un triste e oscuro passato. Con la tua protezione, o san Giuseppe, continui l’Italia a essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre celeste e per la salvezza di tutti gli uomini. E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.
Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l’Italia! Ritorni con il vostro aiuto e “per la vostra intercessione” a spalancare le porte a Cristo. Amen,
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