Novena a San Giuseppe, per l’Italia
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17 Marzo
8° giorno –
San Giuseppe – Uomo di preghiera
Sequenza allo Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.
Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione,
e rinnoverai la faccia della terra.
Preghiamo
O Padre, che nella luce dello Spirito Santo guidi i credenti alla conoscenza piena della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Credo apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Credo apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Preghiamo san Giuseppe
All’inizio del mondo, nei piani del Creatore, il lavoro era bello e buono. L’uomo si è allontanato da Dio ed ora il lavoro è fronte di difficoltà, di fatiche e di pene. San Giuseppe, tu ti sei sottomesso a questa dura legge del lavoro, perché sapevi che esso può diventare nuovamente nobile e bello secondo i piani del Creatore. Questo è stato il segreto della tua vita di lavoratore. Quando Dio volle un padre adottivo per il Figlio suo, scelse un operaio, dimostrando così la sua stima verso il lavoro. Tu non l’hai deluso. Hai lavorato col cuore e il tuo mestiere diveniva un’espressione di amore, come la preghiera o la fedeltà al Signore.
Noi immaginiamo facilmente oggi la tua fronte bagnata di sudore, il tuo viso illuminato dal sorriso, mentre camminavi sulla strada di Nàzaret, col sacco degli attrezzi sulla spalla. Eri un uomo: un carpentiere. Ti chinavi sui pezzi di legno per tagliare, piallare, segare, inchiodare. Facevi tutti i gesti familiari e quelli del mestiere. E il tuo lavoro, in tutto simile a quello degli altri uomini, si distingueva, tuttavia, perché era stato fatto da uno che viveva alla presenza di Dio.
San Giuseppe, col tuo lavoro hai saputo raggiungere Dio stesso. Insegnaci l’amore al nostro lavoro, fa’ che diventi per noi una fonte di vitalità e di felicità; che possiamo compierlo con giustizia e onestà; che lo sappiamo penetrare di viva carità. E che, sul tuo esempio, sappiamo accogliere il Figlio tuo nelle nostre officine, nei nostri cantieri, nei nostri uffici e in tutti i luoghi di lavoro.
San Giuseppe ti prego di aiutare tutte le persone che cercano un lavoro; togli dal loro cuore tutte le preoccupazioni e dona quella stabilità che cercano per vivere dignitosamente e per essere in grado di provvedere al bene di tutti i loro cari e di tutte le persone che sono loro affidate.
Amen.
Padre Nostro • Ave Maria • Gloria al Padre
Atto di consacrazione dell’Italia
a san Giuseppe
San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell’umanità, che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l’ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa.
A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace.
Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita.
Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l’uomo, ereditate da un triste e oscuro passato.
Con la tua protezione, o san Giuseppe, continui l’Italia a essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre celeste e per la salvezza di tutti gli uomini.
E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.
Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l’Italia! Ritorni con il vostro aiuto e “per la vostra intercessione” a spalancare le porte a Cristo. Amen.
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