Novena a San Giuseppe, per l’Italia – 2° giorno
Questo articolo è stato già letto975 volte!
Secondo giorno (11 marzo)
San Giuseppe, modello di speranza
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Sequenza allo Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.
Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione,
e rinnoverai la faccia della terra.
Preghiamo
O Padre, che nella luce dello Spirito Santo guidi i credenti alla conoscenza piena della verità, donaci di gustare
nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Credo apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Preghiamo san Giuseppe
Durante la tua vita, san Giuseppe, sei stato l’uomo della speranza. Tutti, intorno a te, condividevano la speranza
di veder compiersi un giorno la loro redenzione. Ed ecco che, accanto a te, nella tua casa, unito a te come
il figlio al padre, vive il Messia, il Figlio di Dio. È un segno della bontà e della fedeltà del Signore. E questa
fedeltà da parte dell’Onnipotente nel mantenere la sua Parola apriva per te una prospettiva di speranza senza
limiti.
Tu, o san Giuseppe, hai sperato la salvezza per Maria e per te, poiché hai accolto Dio stesso nella tua vita.
L’unica tua forza, negli avvenimenti imprevedibili che ti si sono presentati (le circostanze penose della nascita
di Gesù, la fuga in Egitto, il soggiorno in esilio), era la speranza incrollabile nella bontà, nella potenza, nella
fedeltà del Signore. È senza dubbio questo che ci spiega la tranquilla serenità che s’irradia nella tua casa.
San Giuseppe, fa’ che possiamo imparare da te a sperare. Tu lo sai: la vita non ci risparmia affatto. Di volta
in volta cadono le nostre più belle promesse, crollano i nostri desideri più allettanti. Chi sognava ieri una vita
feconda e delicata, oggi si vede alle prese con le meschinità quotidiane; chi si riprometteva ieri di costruire
un amore forte, vede oggi la difficoltà di amare pienamente; chi sognava ieri il bene da realizzare, le lotte da
ingaggiare per il bene, si ritrova oggi davanti ai suoi limiti. Quanti anche oggi in questo momento di crisi economica,
politica e morale, si scoraggiano e lasciano talvolta cadere la speranza!
San Giuseppe, insegnaci a sperare malgrado tutto: il male non potrà mai scoraggiare colui che guarda verso
Dio. Al di là di tutte le debolezze c’è la fedeltà del Creatore: è su di lui che desideriamo contare. Fa’ che per
noi non ci sia altra maniera di vivere che quella di sperare! E questa speranza ci trasformi, dandoci una grande
certezza, il gusto del combattimento e dell’azione. Amen.
Padre Nostro • Ave Maria • Gloria al Padre
Atto di consacrazione dell’Italia a san Giuseppe
San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell’umanità, che hai voluto la nostra Italia
disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui
l’ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa.
A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura
la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate
le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace.
Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo
migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita.
Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano
il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l’uomo, ereditate da un triste e oscuro passato.
Con la tua protezione, o san Giuseppe, continui l’Italia a essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce
evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre celeste e per la salvezza di tutti gli uomini.
E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di
Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.
Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l’Italia! Ritorni con il vostro aiuto e “per la vostra intercessione”
a spalancare le porte a Cristo. Amen
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.