Notizie da Medjugorje
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Nella sessione mattutina del programma del Festival dei Giovani di martedì 5 agosto, i giovani hanno avuto la possibilità di ascoltare il messicano Salvador Iñiguez Morales. Quando aveva dieci anni la nonna gli parlò di Medjugorje per la prima volta e, da allora, egli vive e diffonde i messaggi della Madonna.
Di professione egli è medico ausiliario in geriatria, cosicché già da molto tempo egli porta avanti un doppio tipo di vita: durante il giorno assiste gli anziani e i malati, mentre alla sera si “arma” del Rosario e della statua della Madonna e si reca nelle zone più periferiche e più pericolose di Guadalajara, dove, attraverso i messaggi della Madonna, evangelizza prostitute, travestiti ed omosessuali, organizza gruppi di preghiera nelle loro zone e lui stesso prega con loro, spesso anche per strada.
La ventunenne Joelle Modard viene dalla Svizzera. Ha partecipato al Festival dei Giovani di quest’anno e questa è la sua tredicesima venuta a Medjugorje. “Venivo qui già da bambina con i miei genitori. Vengo spesso, non solo per il Festival dei Giovani.
Medjugorje è un luogo miracoloso, qui ritrovo la pace ed ho molti cari ricordi legati a questo luogo”, ha detto Joelle riguardo alla sua esperienza di Medjugorje ed ha sottolineato che ogni volta impara qualcosa di nuovo. “Questa è una conferma molto potente per la mia vita. In Svizzera la vita spirituale dei giovani è molto debole.
In ogni parrocchia ci sono uno o due giovani attivi nella vita spirituale, per cui abbiamo deciso di organizzare degli incontri con i giovani della nostra regione che cercano e vivono la presenza di Dio. Organizziamo degli eventi spirituali perché in parrocchia è meglio essere insieme che da soli.
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