Non solo biodetersivi
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Detersivi BioAllegri. Impariamo a conoscerli e ad usarli, è la prima voce che il motore di ricerca restituisce inserendo le parole “detersivi ecologici”. Il titolo è accattivante, ma navigando all’interno del sito corrispondente si scopre, è davvero il caso di dirlo, un intero “MondoNuovo”, ricco di preziose informazioni e, soprattutto, di esperienze di vita vissuta messe liberamente a disposizione di tutti.
Per farci raccontare qualcosa in più di quanto trovato online, abbiamo contattato l’indirizzo email quinta.cosa.sacra@gmail.com dal quale ci ha risposto Maria Teresa De Nardis in qualità di “portavoce” della Guida Bioallegra. A Maria Teresa abbiamo rivolto alcune domande: D: Maria Teresa, ci racconti chi siete e come nasce la vostra interessante esperienza ?
R: Sostanzialmente siamo un gruppo di “matti” che si è conosciuto nel 2005 in un forum di internet un po’… “segreto”. Nella vita reale siamo sparsi per l’Italia e oltre, da Bergamo a Pantelleria passando per Trieste e Madrid. Siamo diversi anche per età, formazione culturale, professione. Tra noi ci sono fisioterapisti, insegnanti, agricoltori biologici, impiegati, ricercatori, mamme, padri e una quasi-nonna. Molti di noi col tempo si sono conosciuti di persona, con altri aspettiamo ancora di poterci incontrare: la presenza fisica non è importante perché condividiamo un sentire comune, il desiderio di lasciare in eredità a figli e nipoti un “mondo migliore”.
D: Questa idea di “lasciare in eredità un mondo migliore” è un po’ il filo d’Arianna del vostro gruppo… R: Si, fin dai suoi esordi, ma soprattutto dal 1° gennaio 2006, quando la più creativa del gruppo scrisse: M’è capitato spesso di osservare questa cosa: ci sono molte persone che fanno il possibile per mangiare tutto biologico, “soprattutto per i bambini -dicono le mamme- è importante che mangino più sano possibile”. Fatto sta che mangiare biologico a volte è niente altro che lo specchio delle proprie possibilità economiche e di un bisogno di benessere e di salute che inizia e finisce nella conta degli abitanti della famiglia stessa. Perciò può capitare che in una famiglia si mangi biologico, ma si posseggano tre macchine, si tenga il riscaldamento al massimo e si consumi di tutto e di più, magari senza neanche differenziare la spazzatura. Come a dire: contribuisco come nessuno a inquinare l’ambiente, ad esaurirlo e a saturarlo, ma IO EI MIEI BAMBINI MANGIAMO BIOLOGICO.
D: II cambiamento quindi non passa solo dall’alimentazione, ma da un modo diverso di vivere il “sistema-Terra”. Perché la scelta di partire proprio dai detersivi?
R: Perché i detersivi, nel nostro quotidiano, sono gli elementi più inquinanti e di cui meno ci rendiamo conto. Così è nato il primo laboratorio virtuale dei detersivi biojogici. Il principio ispiratore era: Possiamo immaginare di dividere i livelli di bio_detersione consapevole in tre settori e pubblicizzarli con una promessa seducente: Esercitare con costanza la bio_detersione tende a riportare il pianeta terra al paradiso terrestre originario.
Certamente IL PIANETA NON TORNERÀ‘ UN PARADISO, MA NOI CI GUADAGNEREMO IL PARADISO!!! Quando arriverà il momento S.Pietro chiederà: ” Hai cumulato qualche eco_stellina laggiù sulla Terra?” e noi mostreremo le nostre.
Le ecostelline si guadagnano così:
1° LIVELLO : ottimizza gli usi dei detersivi e delle materie prime, continuando ad usare prodotti chimici e ausili vari.
2° LIVELLO : sostituisci i detersivi chimici con i biodetersivi e un po’ di lavoro fatto a macchina con lavoro fatto a mano.
3° LIVELLO : fai i detersivi da te, i cosiddetti BIOALLEGRI.
D: La forza del vostro gruppo non è solo “fare”, ma anche “informare”: quando e come le vostre esperienze sono diventate un libro ?
R: L’idea cominciò a prendere corpo quando all’indirizzo del gruppo arrivarono 2 mail successive: quella di un membro di Emergency che proponeva di aiutarci a stampare il libro per devolvere il ricavato alle iniziative dell’associazione e quella di un giornale ecologico che voleva allegarlo ai propri numeri Questo interesse alla pubblicazione, trovato ma non cercato, ciconvinse che forse si poteva provare. Per questo cercammo una casa editrice – la EMI, che sapevamo sensibile ai temi della salvaguardia del Pianeta e che subito si interessò al nostro lavoro – e decidemmo che i ricavi della vendita del volume “Guida ai detersivi bioallegri” avrebbero finanziato il Centro pediatrico di Goderich in Sierra Leone dove, fra gli altri, vengono curati i bambini che ingeriscono la soda caustica.
D: Nel frattempo avete “scoperto” un altro segmento interessante di cui cominciare ad occuparvi… R: E’ stato casuale: siccome una di noi aspettava un bimbo – il primo nato in MondoNuovo – le nostre ricerche si indirizzarono ai prodotti per la cura dei neonati. Questo ci aprì un nuovo universo, quello dei pannolini lavabili e in genere di tutte le pratiche di riuso consapevole. Insieme ad altre mamme aggiunte al gruppo originario stilammo così altre due guide, pubblicate solo on line: “Cambiare pannolino” e “Mondo bimbo”.
D: Dal reale al virtuale, e dal virtuale al reale, con la mappa di MondoNuovo. Ci spieghi cos’è ? R: La mappa ha l’obiettivo di mettere in contatto persone vicine territorialmente e con la stessa sensibilità, in modo che si possano incontrare virtualmente e conoscere realmente per intraprendere iniziative comuni o semplicemente stabilire relazioni e reti di solidarietà. Il nostro intento è quello di costruire e sperimentare modelli di vita possibili, sobri e contenuti nelle spese economiche e anche abbondanti di allegria, di energia utilizzata con rispetto e gratitudine, capacità di sprigionare tanto dal poco.
D: Cambiare uno stile di vita può significare molte cose: voi siete partiti da alcune riflessioni sul cibo biologico, siete passati attraverso i biodetersivi, e siete arrivati a DePuRiAmo, l’ultimo progetto nato in ordine di tempo. R: DePuRiAmo è un vero e proprio marchio e, pur essendo una emanazione di MondoNuovo, è gestito da un gruppo collaterale. DePuRiAmo – Denaro Pulito Rigenerato con Amore è un progetto di comunicazione e creazione da cui nasce un messaggio di cambiamento in continuo rimodellamento.
DePuRiAmo è il nostro quotidiano esercizio di transizione da un vecchio modello esausto a un nuovo mondo possibile, percorrendo una strada tutta da scoprire che documentiamo e spieghiamo passo passo. E’ un’idea sconfinata di cui non abbiamo ancora scoperto-creato-realizzato tutte le sfaccettature.
L’input originario da cui ha preso vita è stato di creare un marchio con un progetto ben definito e strutturato (offrire a prezzo equo etichette vere e proprie da cucire/attaccare/incollare su oggetti di ogni tipo) che permetta a chiunque di ri-generare propri prodotti: dagli oggetti, ai manufatti, tutto ciò che nel vecchio modello poteva finire nei cassonetti del riciclo o rimanere inutilizzato negli armadi e che nel nuovo mondo vogliamo trasformare in RI-GENERAZIONE. Ridare vita con amore ed entusiasmo a qualunque oggetto in nostro possesso o agli oggetti che creiamo con le nostre mani e abilità.
D: DePuRiAmo ha in cantiere altri progetti?
R: Fra le realizzazioni future di DePuRiAmo ci sono le “etichette gratis” da scaricarsi direttamente dal sito; un progetto “giro giro mondo”: etichette scaricabili gratis da incollare a oggetti in prestito; un progetto baratto a km zero e km mille, e tante altre idee che verranno realizzate passo passo. Sempre lavorando artigianalmente e nei ritagli di tempo.
Loris D’Emilìo
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