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Non come i pagani

23 Giugno 2017 | Filed under: Riflessioni
     

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Avevo già spiegato la grande pericolosità dello ius soli e descritto la logica posizione della Chiesa Santa che difende la sua Fede e logicamente non può essere favorevole ad una fusione con le altre religioni e filosofie del mondo. La Chiesa Santa difende il deposito della Fede che Gesù Cristo Le ha consegnato e manipolarlo con la volontà di aggregare tutte le religioni è un grande tradimento.

Questo lo possono capire anche i più semplici, intendo quelli che conoscono la dottrina cattolica, non quelli che pensano di saperne più della Santissima Trinità e pretendono con ogni scusa di raggirare questa perfettissima dottrina ispirata dallo Spirito Santo.

Quanto ho scritto sullo ius soli con molta probabilità non sarà piaciuto a qualcuno che segue il modernismo eretico e le opinioni di personaggi falsi che popolano le trasmissioni televisive, qualcuno che è felice quando si parla di aggregazione o unione di tutte le religioni, contento di questa grande confusione e pazienza se non segue veramente Gesù Cristo.

Chi ha queste idee moderniste non può essere soddisfatto quando legge i miei scritti, assolutamente fedeli alla sana dottrina cattolica.

Ma deve chiedersi come mai solamente i cristiani chiamano Padre quel Dio che ha creato tutto, mentre per gli ebrei e i musulmani non esiste affatto un Padre in Cielo. “Padre nostro che sei nei cieli”.

C’è Jahvè per gli ebrei e Allah per i musulmani, ma gli ebrei hanno veramente ricevuto la rivelazione di Dio, ossia del Verbo eterno (Parola) che si è incarnato in Gesù di Nazareth, ma sono ancora in attesa della venuta del Messia e il Nuovo Testamento per loro è fantasioso.

Gli ebrei seguono imperterriti la legge del taglione, il principio di diritto consistente nella possibilità riconosciuta a una persona che avesse ricevuto intenzionalmente un danno causato da un’altra persona, di infliggere a quest’ultima un danno, anche uguale all’offesa ricevuta.

Il principio è comunemente espresso dalla locuzione occhio per occhio, dente per dente, che appare anche nella Bibbia, in particolare nel libro del Levitico: “Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all’altro: frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all’altro” (Levitico 24, 19-20).

Per gli ebrei è inconcepibile il perdono insegnato da Gesù Cristo, impensabile, per loro è una follia. Ma come esprimono l’Amore di Dio?

Dei musulmani sappiamo della jihād, significa sforzo teso verso uno scopo, è un termine nel linguaggio dell’Islam che connota un ampio spettro di significati dalla lotta interiore spirituale per raggiungere una perfetta fede fino alla guerra santa.

Questo significa che i musulmani meno impegnati nella loro fede non pensano alla guerra santa ma sono a conoscenza perfettamente di quanto insegna la loro dottrina, e se da un lato vogliono vivere da moderati ed evitare ogni evento traumatico, dall’altro hanno una formazione ideologica molto pericolosa. Tutti i musulmani.

Ecco che subdolo, insincero e pericoloso è anche chi favorisce l’invasione dei musulmani in Italia.

Abbiamo assistito anche negli ultimi anni alla trasformazione di musulmani apparentemente buoni e moderati, diventare kamikaze, cioè terroristi. E gli attacchi terroristici avvenuti negli ultimi anni sono frutto di questa ideologia che conduce il musulmano a compiere attentati perché considera la sua fede in Allah matura e lo rende pronto per il paradiso.

Ma cos’è realmente l’Islam a cui aderisce oltre un miliardo di persone?

È un’ideologia che strumentalizza una religione allo scopo di sottomettere tramite la persuasione o la violenza tutti i non-islamici del mondo. Ed infatti Islam vuol dire, dall’arabo, Sottomissione, e islamico sottomesso.

I prelati che difendono l’islamismo non ammettono (stranamente e chissà perché…) che l’Islam è incompatibile con la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, che fonda per esempio la Costituzione francese.

I politici francesi appartenenti ai gruppi che vogliono da diversi decenni un’Europa snaturata, hanno utilizzato una politica favorevole all’immigrazione generalizzata e non si contano i musulmani che vivono lì e tutti i giovani nati in Francia nutrono un forte odio verso tutto ciò che non appartiene al mondo musulmano.

Gli attentati commessi da giovani francesi, inglesi, belgi, ecc. anche se politici bugiardi e giornalisti poco imparziali li hanno considerato come francesi, inglesi, belgi, ecc. in realtà sono figli di immigrati musulmani. I giovani terroristi sono musulmani e hanno ucciso nel nome di Allah, gridando “Allah akbar”, Dio è grande.

Può un vero Dio ordinare la guerra e compiacersi per l’uccisione di incalcolabili innocenti?

Nel mondo occidentale il termine jihad è interpretato come la guerra santa contro gli infedeli, lo strumento armato per la diffusione dell’Islam.

Quindi, gli ebrei e i musulmani non riconoscono un Padre buono che ha creato tutto ed è stracolmo di bontà, di pietà anche verso i più grandi peccatori, di perdono a chi si pente, di pazienza verso quanti reiterano comportamenti opposti al Vangelo.

“Padre nostro che sei nei cieli”.

Solo noi cristiani possiamo affermarlo perché Gesù Cristo ci ha dato incalcolabili prove di essere Figlio del Padre eterno, e noi cristiani battezzati siamo figli adottivi del Padre. Chi non crede in Gesù Cristo non potrà mai chiamare Padre il vero Dio che ebrei e musulmani dicono di adorare, essi non conoscono le sue prerogative, le qualità che può possedere esclusivamente un Dio eterno.

Gli ebrei sono rimasti ancorati all’Antico Testamento dove Jahvè è visto come un Dio vendicatore, autoritario quasi tirannico…

Gesù Cristo ha svelato il vero Volto del Padre, ha spiegato l’azione dello Spirito Santo che circola nella perfetta comunione tra Padre e Figlio.

Queste mie considerazioni non sono opinioni, sono l’espressione di una Fede piena in Gesù Cristo accompagnata dal completo distacco dalla mia volontà. Non compio alcuna opera che non sia espressa Volontà di Dio ed aiuto quanti vengono a trovarmi o con questi scritti, con l’unico obiettivo di far conoscere Gesù, innalzare potentemente Lui e far scomparire me.

Nei miei scritti non cerco alcun consenso né voglio creare seguaci deviandoli da Gesù e dalla Madonna, sarebbe per me la fine della mia Fede e il fallimento sacerdotale. Scrivo nella certezza di seguire esclusivamente la Santissima Volontà di Dio e come ha fatto il Signore Gesù, ripeto che se qualcuno ha idee diverse dalla santa dottrina cattolica, qui non troverà mai parole accondiscendenti o moderniste per evitare persecuzioni.

Più di quello che ho patito per amore incondizionato di Gesù Cristo, di cosa potrò preoccuparmi di vendicativo e falso?

Preciso anche se non c’è alcuna necessità, che nei miei scritti si trova la perfetta dottrina cattolica, come viene insegnata dal Magistero autentico della Chiesa e riepilogata nel Catechismo del 1992 del grande Papa Giovanni Paolo II.

Non ho tempo per spiegare dettagliatamente il Padre Nostro, lo farò negli incontri che ogni sabato faremo qui, in questa Scuola di Preghiera, intesa come catechesi che insegnano a pregare, a capire perché e il modo di pregare come vuole Gesù, come ha insegnato la Madonna.

Riguardo il giorno 24 giugno che ho scelto nella preghiera oltre un mese fa, è la ricorrenza della festa del Cuore Immacolato di Maria, ma in quel momento non avevo ancora visionato i giorni di questa festa e del Sacratissimo Cuore di Gesù.

Tre giorni fa ho notato che sabato prossimo, 24 giugno festeggeremo quel Cuore Immacolato che trionferà su ogni forma di male e che sarà il rifugio dei veri seguaci della Madre di Dio.

A Fatima la Madonna rassicurò Lucia, preoccupata per le prove dolorose che doveva affrontare, e le disse: “Non ti scoraggiare: Io non ti abbandonerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio”.

Sono parole rassicuranti e assolutamente affidabili che la Madre di Dio rivolge ad ogni suo vero devoto, a chi si consacra a Lei.

Padre Giulio Scozzaro


     

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sia profondamente contemplativa,
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come il suo e possa aiutarci
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ogni giorno sempre più,
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come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
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