Mese di Maggio – Settimo giorno
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LA PUNIZIONE DEL PECCATO – Se Dio vuole, può punire severamente il peccato. Quando un uomo è offeso da un altro uomo, spesso non è in grado di vendicarsi, anche se lo vuole. Per Dio non è così. Se vuole, può punirci togliendoci la salute, i beni materiali, i parenti e gli amici, la vita stessa: basta che lo voglia. Può punire anche subito chi è in peccato: basta che lo voglia. Come è possibile conoscere la sua volontà? Come è possibile peccare e dormire tranquillamente nel peccato, quando non si conosce la sua volontà?
2. Senza dubbio, Dio punisce il peccato. Chi commette il peccato, deve in qualche modo dare una riparazione a Dio, in questa vita o nell’altra, con la penitenza o con la condanna eterna. Adamo ed Èva hanno ottenuto il perdono per la loro disubbidienza ed ora sono salvi; ma la pena temporanea della loro colpa dura ancora. Noi diciamo: un peccato di più, un peccato di meno: poco importa. Ma non importa nemmeno un castigo di più o un castigo di meno?
3. Anche in questa vita Dio può punire i nostri peccati. Tanti dolori, tante speranze deluse, tante malvagità dovrebbero essere da noi compresi come conseguenza di antichi peccati, a cui forse non pensiamo più. Può darsi tuttavia che noi ci sentiamo soddisfatti della nostra vita, che i nostri progetti abbiano successo. Questa, purtroppo, sarebbe una punizione anche peggiore, perché resteremmo confermati e sicuri nel male, aggiungendo peccati a peccati. Se abbiamo perso anche il rimorso della coscienza e il timore della punizione divina, allora siamo puniti con tutto il rigore della giustizia divina.
Se abbiamo commesso dei peccati, non ci dobbiamo scoraggiare. È vero che meritiamo la punizione di Dio, ma affidiamoci alla Madonna, che può tutto per noi. Dio infatti ha pensato alla nostra miseria, affidando la sua misericordia a Maria. Lei prega per noi, s’interessa a noi, placa la giustizia di Dio evitandoci i castighi che abbiamo meritato.
Poiché è madre del Giudice e madre nostra, saprà metterci in pace con suo Figlio e renderlo benevolo. Non dobbiamo avere dubbi sulla bontà del suo cuore materno.
Maria è madre di Dio e perciò può ottenere tutto da lui; Maria è Madre nostra e per questo vuoi fare tutto per noi. Corriamo da lei e ripetiamole, con
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fiducia e amore: «Rifugio dei peccatori, prega per noi». La nostra supplica sarà ascoltata. Maria sarà il nostro aiuto, la nostra difesa e la nostra protezione.
ESEMPIO
San Gregario Magno – Nell’anno 589 tutta l’Europa era colpita da una terribile epidemia di peste, e le vittime morivano a migliaia. Fra le città più colpite c’era Roma, dove i morti erano tanti che mancava perfino il tempo per seppellirli.
Allora era papa Gregorio Magno, che nel vedere la città così devastata, pregava il Signore giorno e notte perché perdonasse il suo popolo e facesse cessare quel flagello. Ordinò pubbliche preghiere, processioni di penitenza, digiuni, ma tutto sembrava inutile.
Il pontefice pensò di ricorrere alla Madonna e di portare pubblicamente per le strade la sua immagine. Andò alla chiesa di Santa Maria Maggiore, prese tra le mani l’immagine della Madonna che vi era venerata, e dopo aver esortato i fedeli a confidare nella protezione della Vergine, attraversò le vie affollate di Roma, seguito da una gran moltitudine di popolo.
Avvenne allora un fatto incredibile. Ai canti di penitenza ne seguirono altri di gioia e di ringraziamento, perché la peste cessava immediatamente dovunque passava l’immagine di Maria. La processione terminò in San Pietro con un solenne Te Deum, perché il Signore, accettando la mediazione di Maria, aveva glorificato sua madre e salvato Roma.
L’esempio di san Gregorio ci insegna a ricorrere con fiducia a Maria, quando ci affliggono i dolori che Dio può permettere in punizione delle nostre colpe. La nostra preghiera e la nostra fiducia possono ottenere il perdono e anche allontanare da noi tanti mali, conseguenza dei nostri peccati.
FIORETTO
Al posto di un divertimento o di una distrazione anche legittima, recitiamo il santo rosario.
GIACULATORIA
O Madre buona – pietà di noi Madre di Dio – prega per noi.
PREGHIERA
O Maria, abbiamo fatto il male e abbiamo attirato su di noi i castighi di Dio; ma tu, madre buona, rivolgi verso di noi il tuo sguardo misericordioso, e difendi la nostra causa davanti al trono di Dio. Potente avvocata, allontana da noi i castighi delle nostre colpe. Lo speriamo da te, o clemente, o pia, o dolce vergine Maria. Amen.
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