Mese di maggio, 31° giorno
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Trentunesimo giorno
L’AMORE A GESU’ – Noi sentiamo dentro il nostro cuore un bisogno irresistibile: il bisogno di amare. Ci dovrebbe quindi risultare facile amare Gesù, il più meraviglioso degli uomini, l’unico uomo che è anche Dio. Noi amiamo volentieri un’automobile, un orologio, un quadro, perché sonno belli. Che cosa sono tutte queste cose di fronte al Signore? Eppure lo amiamo tanto poco, o solo nei momenti di bisogno.
Noi non amiamo, o amiamo poco Gesù, ma lui sicuramente ci ama. Ci ama tanto, che fin dalla nascita ha pensato unicamente alla nostra salvezza. Per noi ha rinunciato a rimanere solo Dio, per noi si è fatto debole bambino, per noi ha svolto la sua missione di salvezza tra mille difficoltà e incomprensioni, per noi ha sopportato insulti e flagelli, per noi ha versato il suo sangue, per noi è morto. È difficile immaginare cosa un uomo possa fare di più per gli altri.
Eppure a lui tutto questo è sembrato poco. In più ci ha voluto lasciare il sacramento del suo corpo in cibo e del suo sangue in bevanda. Noi ci commuoviamo davanti a un bambino che ci sorride, perfino davanti a un cagnolino che ci scodinzola attorno. E non sappiamo corrispondere all’amore infinito di Dio.
Non dobbiamo avere paura, o vergognarci di mostrargli il nostro affetto. Egli se l’aspetta, ce lo chiede. Egli è pronto ad accogliere il nostro amore, anche se in passato l’abbiamo offeso. Se abbiamo un po’ di sensibilità, non possiamo rimanere indifferenti davanti alla tenerezza di Gesù.
Gesù è l’amore degno del nostro cuore, l’amore capace di appagare ogni nostra aspirazione e di darci la felicità. Gesù è la via da seguire, per non smarrire la strada della salvezza; solo Gesù è la verità; solo Gesù è la vita.Amiamo Gesù. Ne ha diritto perché è nostro Dio, nostro Redentore, nostro amico fedele. Nessuno ci ha mai voluto bene quanto lui.
Amiamo Gesù con un amore vero, fuggendo il male, praticando i suoi insegnamenti, imitando i suoi esempi, senza vergognarci mai del suo vangelo e della sua chiesa.
Amiamo Gesù, e la nostra vita scorrerà serena, la nostra morte sarà dolce, la nostra eternità sarà felice. Questo è anche l’invito della Madonna, in questo ultimo giorno del mese di maggio a lei dedicato.
Durante questi giorni Maria ha parlato al nostro cuore, l’ha scosso con la meditazione delle verità eterne, perché ci diamo tutti al Signore. È proprio questo lo scopo della devozione mariana: di portarci a Gesù, di riposare sul suo cuore, per ottenere pace, forza e amore, così da vivere cristianamente, in attesa del paradiso.
Ascoltiamo gli inviti affettuosi della nostra madre celeste, accontentiamo il desiderio del suo cuore materno: andiamo a Gesù, chiediamogli perdono dell’indifferenza passata e promettiamogli la nostra fedeltà.
Chiediamo a Maria che ci aiuti, ci incoraggi, ci assista, perché noi non ci allontaniamo mai più da Gesù e da lei. Dobbiamo essere capaci di chiudere il mese di maggio con questo proposito e con questa preghiera. Avremo la benedizione del Signore e di Maria, adesso, nell’ora della nostra morte e per sempre.
ESEMPIO
Sant’Alfonso Maria De Liguori – La devozione alla Madonna, se autentica, ci porta a Gesù, e quanto più si vuoi bene a Maria, tanto più cresce l’amore per Gesù. E proprio quello che vediamo realizzato in sant’Alfonso, la cui vita si può considerare come una progressiva e continua ascensione verso Cristo.
Da giovane, lo vediamo accostarsi spesso ai sacramenti e inginocchiarsi ogni giorno davanti al tabernacolo. Da sacerdote, passava tutto il suo tempo nel predicare il Signore, per farlo conoscere e amare. Missionario appassionato, ha percorso un gran numero di paesi per portare e legare uomini a Dio.
Ha fondato la congregazione dei Redentoristi, nella quale ha formato sacerdoti e religiosi tutti presi dalla volontà di fare la gloria di Gesù, e li ha mandati ovunque a convertire i peccatori predicando il Vangelo. Vescovo santo, si è preoccupato sempre e solo di far conoscere e amare il Redentore dai suoi fedeli cristiani, e di formare dei sacerdoti, dei religiosi e delle suore che fossero tutti infiammati d’amore per il Figlio di Dio.
Era bello vederlo negli ultimi anni, quando non riusciva più a predicare per l’età avanzata e per i malanni: allora trascorreva delle lunghe ore davanti all’altare, manifestando il suo grande affetto per l’Eucarestia. A chi gli si avvicinava allora, sapeva solo ripetere: “Amate Gesù, amate Maria”. Arrivata la sua ultima ora, vedendo che gli portavano la comunione, esclamò pieno di gioia: “Vieni, o mio Gesù; vieni, o mio Gesù!”.
E stata questa l’ultima manifestazione d’amore che Alfonso faceva in terra e che ora continua in ciclo, dove gode il suo bene per sempre. Pratichiamo anche noi il segreto di sant’Alfonso: ha amato Maria e ha chiesto a Maria l’amore per Gesù. Chiediamo alla Madonna un grande affetto per Gesù: lei ascolterà volentieri la nostra preghiera.
FIORETTO
Ricordando l’esempio di sant’Alfonso, rechiamoci in una chiesa e facciamo una visita a Gesù sacramentato e alla Madonna.
GIACULATORIA
O Madre, accendi – dentro il mio cuore un grande amore – per il mio Signore.
PREGHIERA
Salve, o Maria! Il tuo bel mese è terminato e noi oggi ti chiediamo una solagrazia: fa’ che possiamo avere una grande amore per Gesù. Che Gesù occupi la nostra mente, modelli il nostro cuore, sia tutta l’anima nostra. Ottienici questo amore… O Maria, prega per noi ora e sempre. Amen
Padre Stefano
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