Mese di maggio, 30 – 31° giorno – Il S. Rosario
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IL S. ROSARIO
A Lourdes e a Fatima la Madonna è apparsa per raccomandarci particolarmente il S. Rosario. A Lourdes Ella stessa sgranava la splendida corona, mentre S. Bernadetta recitava le Ave Maria. A Fatima, in ogni apparizione, la Madonna raccomandò la recita del Rosario. In più, nell’ultima apparizione, Ella si presentò come la “Madonna del Rosario”.
E’ veramente grande l’importanza che la Madonna ha dato al Rosario. Quando a Fatima ha parlato della salvezza dei peccatori, della rovina di molte anime all’inferno, delle guerre e dei destini della nostra epoca, la Madonna ha indicato, ha raccomandato come preghiera salvatrice il Rosario.
Lucia di Fatima dirà in sintesi che “da quando la Vergine SS. ha dato grande efficacia al S. Rosario, non c’è problema né materiale né spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere con il S. Rosario e con i nostri sacrifici”.
Salva e santifica
Un episodio di grazia –
S. Giuseppe Cafasso una mattina, molto per tempo, passando per le vie di Torino, incontrò una povera vecchia, che camminava tutta ricurva sgranando piano piano la corona del S. Rosario. “Come mai così presto, buona donna? “, chiese il Santo.
“Oh, reverendo, passo a ripulire le strade! “.
“A ripulire le strade? … che vuoi dire? “.
“Veda: questa notte c’è stato il carnevale, e la gente ha fatto tanti peccati. Io passo, ora, recitando delle Ave Maria, perché profumino i luoghi appestati dal peccato… “.
Il Rosario purifica le anime dalle colpe e le profuma di grazia. Il Rosario salva le anime. Il B. Massimiliano M. Kolbe scriveva nella sua agendina: “Quante corone, tante anime salve ! “. Ci pensiamo? Potremmo tutti salvare anime recitando corone del Rosario. Quale carità di inestimabile valore sarebbe questa! Che dire delle conversioni dei peccatori ottenute con il S. Rosario? Dovrebbero parlare S.’Domenico, S. Luigi di Montfort, il S. Curato d’Ars, S. Giuseppe Cafasso, P. Pio da Pietrelcina…
Il Rosario fa bene a tutti, ai peccatori, ai buoni, ai Santi. Quando a S. Filippo Neri si chiedeva una preghiera da scegliere, egli rispondeva senza indugi, “Recitate il Rosario e recitatelo spesso”.Anche a P. Pio da Pietrelcina un figlio spirituale chiese quale preghiera preferire per tutta la vita. Padre Pio rispose quasi di scatto: “Il Rosario”.
Soprattutto i Santi hanno dimostrato l’efficacia di grazia del Rosario. Quanti Santi sono stati veri“apostoli del Rosario”? S. Pietro Canisio, S. Carlo Borromeo, S. Camillo de Lellis, S. Antonio M. Ciancili, S. Giovanni Bosco…
Forse tra i più grandi spicca altissimo P. Pio da Pietrelcina. Il suo esempio ha del prestigioso in grado tutto sovrumano. Per più anni egli arrivò a recitare ogni giorno oltre cento corone del Rosario! Un modello gigante che ha garantito la fecondità del Rosario per la sua santificazione e per la salvezza delle anime.
Quanti milioni di anime non sono state attratte misteriosamente da quel frate che per ore e ore, di giorno e di notte, sgranava la corona ai piedi della Madonna, fra quelle mani piagate e sanguinanti? … Egli ha dimostrato davvero che “il Rosario è catena di salvezza che pende dalle mani del Salvatore e della sua Beatissima Madre e che indica donde scende a noi ogni grazia e per dove deve da noi salire ogni speranza…”. (Paolo VI).
Ogni giorno la corona –
Tutta la preghiera, tutta la scienza e tutto 1′ amore di S. Bernadetta sembra che consistessero nel Rosario. Sua sorella Tonietta diceva: “Bernadetta non fa altro che pregare; non sa fare altro che scorrere i grani del Rosario… “.
Il Rosario è preghiera evangelica, preghiera cristologica, preghiera contemplativa in compagnia della Madonna (Marialis cultus, 44-47). Lode e implorazione riempiono le Ave Maria sospingendo la mente verso il mistero presente alla meditazione. Che questo avvenga ai piedi dell’altare o per la strada, non è un ostacolo per il Rosario. Quando la mente si raccoglie volgendosi a Maria, poco importa se si sta in Chiesa o su un treno, se si sta camminando o si sta volando su un aereo.
Questa facilità che il Rosario offre a chi voglia recitarlo, aumenta la nostra responsabilità: possibile che non si possa trovare ogni giorno un quarto d’ora di tempo per offrire una coroncina alla Madonna? In qualsiasi luogo, a qualsiasi ora, con qualsiasi persona, senza libri né cerimonie, ad alta voce o a fior di labbra…
Pensiamo ai Rosari recitati nelle corsie degli ospedali da S. Camillo de Lellis e da S. Bertilla Boscardin; per le vie di Roma, da S. Vincenzo Pallotti; sui treni e sulle navi da S. Francesca S. Cabrini; nel deserto del Sahara da Fratel Carlo De Faucauld; nei palazzi reali dalla ven.le Maria Cristina di Savoia; nei campi di concentramento e nel bunker della morte dal B Massimiliano M Kolbe; soprattutto nelle famiglie dalla B. Anna Maria Taigi, dai genitori di S. Teresina, dalla mamma di S. Maria Goretti… Non perdiamo il tempo in cose vane e nocive, quando abbiamo un tesoro da valorizzare come il Rosario! Diciamolo e promettiamo alla Madonna, a conclusione del mese mariano: ogni giorno una corona del Rosario per Te, o Maria!
Nel Cuore Immacolato –
A Fatima il Rosario è stato il dono del Cuore Immacolato di Maria. E noi vogliamo concludere il mese mariano deponendo il nostro Rosario nel Cuore dell’Immacolata, con l’impegno di recitarlo ogni giorno. Il Rosario e il Cuore Immacolato di Maria segneranno il trionfo finale del Regno di Dio per questa epoca.
La devozione al Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria sono garanzia di salvezza. Anzi, la Madonna dice che le anime devote del Rosario e del Suo Cuore Immacolato “saranno predilette da Dio e, come fiori, saranno collocate da me dinanzi al Suo trono”. Voglia Ella stessa accendere e tenere acceso in noi l’amore al Rosario e al Suo Cuore Immacolato.
Fioretti
Recitare un Rosario di ringraziamento – Offrire Messa e Comunione in ringraziamento – Consacriamoci al Cuore Immacolato di Maria.
Padre Stefano
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