Mese di Maggio – 3° giorno
Questo articolo è stato già letto1220 volte!
IL VALORE DELL’ANIMA
– 1. Per capire quanto sia preziosa la nostra anima, basta riflettere seriamente su tre fatti. Prima di tutto, sulla nobiltà della sua origine. La nostra anima è uscita direttamente dalle mani di Dio. Ed è stata fatta ad immagine e somiglianza di Dio. Questa non è una esagerazione, non è un modo di dire, ma la pura verità. «Il Signore creò l’uomo dalla terra e lo fece a propria immagine» (Sir. 17,1.3). E noi pensiamo così poco alla nostra dignità, alla nostra splendida immagine, da sporcarla e renderla irriconoscibile con il peccato?
2. Riflettiamo poi a quanto è costato il suo riscatto. La nostra anima era persa, a causa del peccato originale. Per riscattarla, Dio Padre ha dato addirittura la vita e il sangue del suo unico Figlio sulla croce. E noi ora siamo così incoscienti da distruggere la vita divina che è in noi, per soddisfare qualche nostro desiderio meschino e momentaneo?
3. Infine, ricordiamoci del destino che attende l’anima. Creata dal Signore del mondo, partecipe della sua vita divina, la nostra anima è destinata a vivere eternamente accanto a Dio, a condividere la sua grandezza. E noi viviamo come conviene a chi deve ereditare la felicità eterna del Paradiso, o ci comportiamo in modo tale da rischiare di essere diseredati?
È davvero preziosa la nostra anima! E lo è se si comprende soprattutto quando si riflette che per salvarla è stata necessaria la morte di Dio.
Ma quando pensiamo alla storia della nostra salvezza, non dobbiamo dimenticare la parte che vi ha svolto Maria. La Madonna infatti è stata associata al mistero della redenzione. Gesù ha preso da Maria quel corpo che ha immolato sulla croce; ha ricevuto da Maria quel sangue che ha sparso per noi; ha avuto da Maria quella vita che ha sacrificato per noi sul Calvario. Inoltre, Maria si è unita al sacrificio di Gesù, nello strazio del suo cuore.
Quando ricordiamo che la nostra vita è costata la vita di un Dio e il sacrificio dolorosissimo di sua Madre, impariamo ad apprezzarne pienamente il valore; ci rendiamo conto come sia da pazzi anteporle dei bassi interessi terreni, e comprendiamo quanto siamo ingrati a rovinarla con la colpa, mentre Gesù e Maria hanno sofferto tante pene per redimerla. Impegniamoci a difendere la vita divina della nostra anima, se desideriamo essere felici per l’eternità.
ESEMPIO
Caterina da Siena – Fin dalla più tenera età Caterina Benincasa si è distinta per la devozione filiale verso la Madonna. Era una ragazza molto graziosa, che all’età di dodici anni molti la chiesero in moglie.
I suoi parenti, e specialmente la madre Lapa, la incitavano continuamente a curare il suo aspetto esteriore, per attirare l’attenzione dei pretendenti. Ma Caterina, che nel segreto del suo cuore si era già consacrata a Dio, rispondeva di non essere fatta per le cose del mondo, e di non voler dare il suo cuore ad uno sposo terreno.
I suoi parenti non conoscevano i disegni di Dio su Caterina e la spingevano in mille modi, anche con rimproveri e minacce, a seguire le logiche del mondo. Alle insistenze dei parenti, s’aggiunsero poi le tentazioni interne. Caterina però evitava ogni occasione di vanità e si raccomandava alla Madonna perché la guidasse e le desse forza.
Maria ebbe compassione della sua devota figlia. E un giorno le apparve, mentre Caterina pregava col volto bagnato di lacrime. Coraggio, figlia mia, – le disse – non aver paura delle prove che devi affrontare; resisti con coraggio. E ricordati che gli abiti veramente preziosi sono quelli che escono dal costato di Gesù Cristo.
Pronunciate queste parole, la Madonna scomparve. Così incoraggiata, Caterina riuscì a vincere ogni difficoltà, entrò nell’istituto religioso delle Mantellate di Siena, visse così santamente da diventare una prediletta del Signore e una donna che aiutò i papi del suo tempo con il consiglio e con molteplici attività.
Oggi Caterina è una gloria della Chiesa, dell’Ordine Domenicano e dell’Italia. Impariamo da Caterina ad ascoltare nel nostro cuore l’insegnamento di Maria e a stimare il valore della nostra vita, frutto del sangue di Cristo.
FIORETTO
Recitiamo una Ave Maria ogni ora del giorno che verrà.
GIACULATORIA
Liberaci dal male – o Madre pia. dacci la luce – o dolce Maria.
PREGHIERA
O Vergine santissima, sede della sapienza e madre del buon consiglio, aiutaci a capire quanto è bella, grande e preziosa la nostra vita cristiana. Sostieni il nostro coraggio e la nostra forza, perché riusciamo a superare tutte le difficoltà e a salvare per sempre la nostra anima. Intercede per noi e salvaci, o Maria!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.