Mese di Maggio 15°
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Quindicesimo giorno
MEDITAZIONE SUL PARADISO – Il paradiso è il luogo della felicità vera e perfetta, della gioia completa e infinita. In paradiso l’anima raggiunge la libertà assoluta, la mente -è illuminata perfettamente dalla verità, il cuore è inondato dalla gioia, il corpo diventa glorioso e immortale. È tale la felicità del paradiso che quando san Paolo potè contemplarlo ci disse che l’occhio umano mai vide, l’orecchio umano mai ascoltò, né cuore umano mai gustò ciò che Dio ha preparato per coloro che lo amano.
Il paradiso è il luogo dove si gode ogni bene, senza il timore di alcun male. Come dice l’evangelista san Giovanni, in paradiso «Dio asciugherà ogni lacrima, e non vi sarà più morte, né lutto, né grido, né pena esisterà più» (Apoc. 21,4) perché il tempo della prova è finito. Non ci sarà più pericolo di peccato, rischio di tentazioni, sofferenza del corpo e dello spirito. Non ci sarà più l’ignoranza, il dubbio,
Il fascino del male. Non ci saranno più la povertà, le sofferenze, le persecuzioni. Sarà veramente fortunato chi, alla fine della vita, sarà trovato degno di entrarvi. 3. In sostanza, il paradiso è il possesso e il godimento di Dio. Vedremo Dio faccia a faccia, sarà per sempre nostro e niente e nessuno ce lo potrà togliere. Dio sarà nostro e noi saremo suoi per sempre. E la gioia sarà completata dalla compagnia degli angeli, degli apostoli, dei martiri, dei nostri santi, di tutti gli eletti. Avremo la compagnia di Gesù e di Maria.
Il paradiso è la nostra patria che ci aspetta, dopo le miserie e le sofferenze dell’esilio di questa vita. C’è la Madonna, nostra madre, splendente di gloria, incoronata regina del ciclo e della terra. Maria ci aspetta, dopo aver tanto fatto perché si aprissero le porte eterne che il peccato aveva chiuso agli uomini. Se ha accettato la morte di suo Figlio, è stato perché noi potessimo ereditare il cielo.
Come nostra madre, non può non aspettare a braccia aperte i suoi figli. Per questo prega per noi, difende la nostra causa davanti a Dio, ci ottiene luce e perdono, ci è sempre vicina. Diciamo di sì all’invito di Maria, e impegniamoci in una vita cristiana. Quando ne sentiamo la fatica, invochiamo il suo aiuto: lei ascolterà sempre le nostre suppliche, sarà al nostro fianco, ci difenderà, otterrà la grazia di vincere il male, di superare le tentazioni e chiederà al Signore per noi la pace.
ESEMPIO
San Bernardino da Siena è uno dei santi che più si sono distinti per l’affetto a Maria.Rimasto orfano in tenera età, fu educato dalla zia Tobia a una profonda pietà e fin da bambino mostrò un amore così grande a Maria, che era solito ripetere alla zia: ”Sono innamorato della Madonna: penso sempre a lei, l’amo moltissimo e non riesco a stare un giorno senza farle visita.
Man mano che cresceva, cresceva anche il suo amore per la Madonna, che gli fece desiderare anche di consacrare il suo corpo al Signore entrando nell’Ordine Francescano. Diventato religioso, il suo argomento di conversazione preferito era Maria, che volle fargli capire quanto gradisse quell’affetto, e un giorno gli disse:
“La tua devozione mi è molto gradita e in pegno di una ricompensa ancora maggiore che ti è preparata, adesso avrai il dono della predicazione e il potere di compiere miracoli. Ho chiesto queste grazie per te a mio Figlio, e a questo aggiungo che alla fine parteciperai con me alla gloria eterna. Bernardino, così favorito, divenne uno dei più grandi predicatori e scrittori della Madonna.
Per la sua devozione a Maria, san Bernardino ha avuto in vita la promessa di essere predestinato al paradiso. Certamente noi non siamo degni di ottenere le apparizioni di Maria, ma se l’amerò di cuore e la serviremo fedelmente in vita, avremo anche noi la grazia di stare per sempre con lei nella vita eterna.
FIORETTO
Prendiamo oggi l’impegno di leggere ogni giorno, tutti i giorni, una pagina del Vangelo. In occasione di feste e di doni, regaliamo anche una copia del Vangelo.
GIACULATORIA
Per tutte le anime – dei tuoi fedeli prega, o santa – porta dei cieli.
PREGHIERA
O regina del paradiso, noi alziamo lo sguardo verso di te e ti diciamo: Ottieni per noi la felicità eterna! O Maria, abbi compassione di noi che viviamo in esilio, e fa’ che dopo l’esilio possiamo arrivare alla nostra patria felice. Così speriamo. Amen.
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