Medjugorje – Suor Emmanuel
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Se invochi lo Spirito Santo, arriva, perché lui aspetta di essere invocato.
Il male sta lavorando nel mondo, dovremo aspettarci di più.
Le nostre sofferenze diveranno luce e gloria.
Voi che patite un dolore, voi che soffrite, il cielo entra dentro di voi.
Quando c’è una ferita, una sofferenza, arriva il Maligno per infettare la ferita e lui ha dei veleni…, suggerisce alla nostra mente dei pensieri che sono suoi: odio, disperazione (che porta al suicidio), amarezza, gelosia, ossessioni…
Alla ferita, si avvicina anche Gesù e ci dice: non avere paura, io sono con te. Tu ed io (che ha sofferto), affrontiamo questa sofferenza. Se dono la ferita, diventa divina, l’ho regalata a Gesù. La sofferenza è la conseguenza del peccato, Gesù l’ha trasformata nella causa della nostra salvezza.
Malattia, lutto, sofferenza, ci chiediamo: perché su di me?
O Gesù, ti ringrazio per il regalo che mi fai. O Gesù, se hai un altro regalo per me, sono pronto. (Se hai un altro regalo, aspetta).
Non perdere le sofferenze inutilmente. La santità non arriva nelle 24 ore.
Discernimento: questo pensiero me lo direbbe Gesù?
Il nostro combattimento è difficile, ma lo sarà ancora di più.
Se il dono per Gesù lo facciamo passare dalle mani della Madonna, lei prima di passarlo, lo abbellisce.
Se frequentiamo persone che dicono maldicenze, bisogna smettere di frequentarle.
L’ultima battaglia tra Satana e Dio, sarà sulla famiglia e sul matrimonio.
Cafarra e Lucia di Fatima: prima del trionfo sarà una dura battaglia, più di adesso.
Preghiera e digiuno: impedire le guerre, fermare le guerre, fermare le leggi naturali (terremoti, alluvioni, fuoco).
Per sconfiggere i demoni più cattivi (digiuno, preghiera, fede)
Digiuno: pane integrale o di farro, bere doppio, anche tisane
Ogni Ave Maria che diciamo è un rosa (da qui il nome rosario) per la Madonna
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