Medjugorje – Messaggio del 25 agosto 2011
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“Cari figli,
oggi vi invito a pregare e a digiunare per le mie intenzioni, perché satana vuole distruggere il mio piano.
Ho iniziato qui con questa parrocchia e ho invitato il mondo intero. Molti hanno risposto ma è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito. Perciò voi che avete pronunciato il SI’ siate forti e decisi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
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Questo è uno dei messaggi più drammatici fra quelli che la Regina della pace ha dato fino ad oggi. Molte volte la Madonna, nei suoi messaggi, ha fatto riferimento all’azione malvagia di Satana (“Guardatevi da Satana … Satana vuole distruggere le famiglie … Satana è forte … Satana vuole distruggere il mondo …”). Ma solo in un’altra grave occasione si è espressa in questi termini: “Satana vuole distruggere il mio piano!”.
A quale piano si riferisce la Regina della pace? Sappiamo che Maria SS.ma ha ricevuto da Dio la missione di vegliare su tutti e su ciascuno di noi, anche – e specialmente – sulle “pecore smarrite” perché “Dio non vuole la morte del peccatore ma che si converta e torni a vivere”. E chi può negare che la Madonna si impegni attimo per attimo, senza alcuna sosta, per i suoi figli?
Apparizioni, messaggi, prodigi, grazie e quant’altro ma, come lei stessa dice, è veramente enorme il numero di coloro che chiudono gli occhi e gli orecchi davanti agli inviti di Maria, perché le seduzioni del maligno hanno offuscato i loro spiriti, volgendone la volontà al godimento e all’esaltazione del proprio egoismo, cioè al Male. La S. Vergine, d’altra parte, non può violare le nostre scelte perché il libero arbitrio è sacro: “Io mi inginocchio davanti alla vostra libertà”. Ma, come Madre, lei continua ad ammonirci e a … piangere, pensando a quanti suoi figli si avviano alla perdizione.
Non stiamo a discutere sul fatto che molti Pastori, invece di pascere il gregge loro affidato, pascolano se stessi; quelli risponderanno a Dio della loro cattiva amministrazione. Semmai è anche, in parte, colpa nostra se non abbiamo pregato abbastanza per i nostri Pastori. Ricordiamo pittosto che ogni “fratello” che il Signore ci fa incontrare, lo affida anche alla nostra “cura”: Ama il prossimo tuo come te stesso. Amare vuol dire “prendersi cura” come ha fatto il buon samaritano.
Teniamo bene a mente le parole dell’Apostolo Giacomo: “Il giudizio sarà senza misericordia verso coloro che non hanno usato misericordia”. E non lasciamoci ingannare da quelli che dicono: “Dio è buono, porta tutti in Paradiso!”, perché Dio è giustizia infinita e dà a ciascuno la giusta mercede: “Ciascuno raccoglierà ciò che avrà seminato!”.
Come molti sanno, la Madonna ha iniziato la sua missione evangelizzatrice nella Parrocchia di Medjugorje, come trampolino di lancio verso il resto del mondo e, come tutti possono confermare, milioni di pellegrini sono affluiti in quella terra benedetta. Molti hanno accettato l’invito della Madonna ed hanno preso la via della conversione ma, se ci facciamo due conti, che cosa rappresenta qualche decina di milioni di cristiani redenti rispetto ai vari miliardi di uomini che popolano la terra e che sono anch’essi creature di Dio?
Ha ber ragione la Madonna di lanciare il suo grido di allarme. Ricordiamo che oggi solo un bambino su tre viene battezzato. Molte coppie invece di sposarsi preferiscono convivere. In base alle statistiche, il 72% dei cristiani si dichiara “non praticante”. Nel restante 18% un buon 4% va a Messa per abitudine o perché “porta bene”. E che dire di qualche miliardo di uomini che non crede e vive senza alcuna legge morale?
Adesso è il momento di “fare sul serio”. Io suggerisco di fare la pratica delle “1000 Ave Maria” ogni mese e recitare almeno un rosario completo ogni giorno. Il digiuno va fatto (a cominciare dal digiuno dal peccato) il mercoledì e il venerdì. Digiuno alimentare o, digiuno dalla televisione. Ubbidiamo alla Madonna e ne saremo contenti.
Don Manlio
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