Medjugorje – Messaggio del 2 giugno

     

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“Cari figli, mentre vi invito alla preghiera per coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio, se guardaste nei vostri cuori capireste che parlo di molti di voi. Con cuore aperto domandatevi sinceramente se desiderate il Dio Vivente o volete metterlo da parte e vivere secondo il vostro volere.Guardatevi intorno, figli miei, e osservate dove va il mondo che pensa di fare tutto senza il Padre e che vaga nella tenebra della prova. Io vi offro la luce della Verità e lo Spirito Santo. Sono con voi secondo il piano di Dio per aiutarvi affinché nei vostri cuori vinca mio Figlio, la Sua Croce eRisurrezione. Come Madre desidero e prego per la vostra unione con mio Figlio e con la sua opera. Io sono qui, decidetevi! Vi ringrazio!”.

COMMENTO
E’ uno dei messaggi più “forti” fra quelli che la Madonna ha dato fin’ora. Più che uno scrollone, mi sembra un vero e proprio “Aut – Aut”: “Decidetevi!” ( una buona volta per tutte ). Perché parla così? Mi vengono allora in mente le parole di suor Lucia di Fatima: “La Madonna si trova come fra due spade: da una parte, vede l’umanità ostinata e indifferente ai castighi minacciati (vedi: 2° Messaggio), dall’altra, vede noi che calpestiamo i Santi Sacramenti e disprezziamo il castigo che si avvicina, restando increduli, sensuali e materialisti” (Colloquio – autorizzato dal Vaticano – con P. Agostino Fuentes). Simili messaggi sono stati dati, dalla Madonna, ad Akita e ad Amstermam (Apparizioni riconosciute dalla Chiesa).
In questo particolare messaggio, la Madonna ci invita a pregare per quelli che “non conoscono l’amore di Dio”. Istintivamente, ci verrebbe da pensare che la Regina della Pace si riferisce ai non credenti, ma Lei ci avverte che il messaggio può essere rivolto anche a noi. Molti di noi, infatti, credono di ”essere a posto con la coscienza” perché recitano preghiere e vanno a Messa, ma l’Evangelista ci fa capire che il vero cristiano deve “prendere ogni giorno la sua croce”, deve amare (e servire) il prossimo COME se stesso, perchè solo se ci amiamo gli uni gli altri Egli è presente in noi e il suo amore è veramente perfetto in noi” (Cfr Giovanni 4, 12).
Il cristiano deve ricordarsi sempre di rispettare la Santa Legge: “Chi dice: «Lo conosco», ma non osserva i suoi comandamenti, è un mentitore e la verità non è in lui.(Gv 2, 4) Ecco quindi che la Madonna ci invita a fare un serio e attento esame di coscienza e, alla fine, prendere una decisione chiara e netta: che cosa vogliamo fare della nostra vita? Gesù ha detto esplicitamente che non si può servire a due padroni “Nessuno può servire a due padroni; poiché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e trascurerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona” (Mt 6, 24).
Dobbiamo dunque scegliere: vogliamo vivere da figli di Dio, osservando i suoi santi precetti e così meritare la sua pace e la sua benedizione oppure preferiamo lasciarci trascinare dalla impetuosa corrente di questo mondo che travolge e inghiotte nei suoi gorghi? Scrive l’Apostolo: “Chi segue i desideri della carne non può piacere a Dio” (Rm 8, 8) e se noi ci lasciamo vincere dai nostri egoismi e andiamo continuamente alla ricerca di piaceri e di soddisfazioni umane finiamo, inevitabilmente, con il perdere la luce, la Grazia e la via del Bene.
Cerchiamo di non abusare della Misericordia di Dio e accogliamo seriamente gli inviti che ci vengono dal Cielo, senza frapporre indugi di sorta: “Vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio … Ecco ora il momento favorevole, ecco il giorno della salvezza” (2Cor 6, 1-2).
La Regina della pace ci invita a “guardarci intorno”. Ma lo spettacolo che cade sotto i nostri occhi è tutt’altro che confortante: Tanti, troppi, nostri fratelli, sedotti dallo spirito del male, vivono un’esistenza senza Dio, cercando di costruirsi il paradiso sulla terra e, per raggiungere questo scopo, non esitano a scendere a qualsiasi compromesso e a calpestare i diritti degli altri. Gente che ha perso il senso del peccato e ritiene lecita ogni cosa (“Tanto, lo fanno tutti…”). Pecore senza pastore, gravemente colpevoli perché hanno rinunciato al Pastore e, così, brancolano “nella tenebra della prova”.
Ecco allora che la buona Madre viene ad offrirci l’unica possibilità di salvezza: la luce della Verità, Cristo crocifisso per amore nostro, e la forza dello Spirito Santo, l’unico che può trasformare un cuore di pietra in un cuore capace di palpitare d’amore, che può ristabilire il rapporto di comunione col Padre e ridarci la vera pace, e la vera gioia. La Madonna intercede continuamente per ognuno di noi perché, pentiti, ritorniamo al Cuore di Gesù, ma dobbiamo deciderci e dobbiamo farlo presto. “Convertitevi, finchè dura il giorno”. Domani, forse, potrebbe mancarci l’occasione per farlo.
Don Manlio

     

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