Medjugorje – L’Ambiente
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La Capitale è la bellissima Serajevo (402.000 abitanti) . Altre città importanti sono Mostar, sede della Curia Arcivescovile e di quella francescana; Babja Luka, Tuzia, Zenica.
Le lingue ufficiali sono il Croato, il Serbo ed il Bosniaco. Molto parlate sono anche la lingua inglese e quella italiana.
L’economia dell’interno si fonda specialmente sull’agricoltura: coltivazione del grano e di vari cereali (importante è la produzione del tabacco e la coltivazione della vite) . Non mancano però i boscaioli, gli operai, gli allevatori di animali, i pastori, i piccoli artigiani (pregevoli sono i lavori “ad uncinetto” delle donne bosniache) e i piccoli commercianti.
Medjugorje è facilmente raggiungibile dall’Italia: “Via Terra”: passando da Trieste; “Via Mare: da Ancona a Spalato, o da Bari a Dubrovnik e proseguendo con i pullman; per “Via Aerea”: atterrando all’aeroporto di Serajevo e proseguendo con i pullman. Giunti a Medj, presso Il Santuario, c’è un efficiente ufficio di accoglienza, aperto per tutti i pellegrini.
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