Medjugorje – Il pensiero dei Pontefici
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E’ opportuno ed importante esporre il pensiero del Papa, comunicato a coloro .che gli sono stati vicino.Una di queste persone è sicuramente mons. Pavel Hnilica, costretto a fuggire dalla sua diocesi slovena per non finire nelle meni dei comunisti. Si rifugia a Roma, dove coltiva una bella amicizia con Sua Santità Giovanni Paolo II.
Un giorno, il Papa gli chiede un’opinione su Medjugorje e lui è costretto a rispondere che avrebbe voluto andarci per vedere e capire meglio, ma qualcuno gli ha creato delle difficoltà. A questo punto il Papa lo guarda negli occhi e, con un’espressione decisa, gli dice: «Vacci in incognito, questo nessuno te lo può proibire». Poi, prendendo un libro di Laurentin su Medjugorje, legge alcune pagine e gli fa notare che i messaggi di Fatima sono in perfetta relazione con quelli di Medjugorje.
Mons. Hnilica accetta con entusiasmo il suggerimento di Sua Santità e, per ben quattro volte, va a visitare la terra della Regina della Pace. Ovviamente, ogni volta, relaziona tutto al Santo Padre.
Una volta che si trova a colloquio con il Papa, giunge una commissione medica di Milano, incaricata di esaminare i veggenti che si lamenta col Santo Padre del fatto che il vescovo di Mostar crea loro molte difficoltà. Al che il papa risponde: «Dal momento che è il vescovo della diocesi, dovete ascoltarlo – poi, diventato molto serio, riprende – ma dovrà rendere conto davanti alla legge di Dio di avere operato nel modo giusto».
Riprendendo il colloquio, il Pontefice aggiunge: «Oggi il mondo sta perdendo il senso del soprannaturale, cioè il senso di Dio. Molti ritrovano questo significato a Medjugorje, attraverso la preghiera, il digiuno e i sacramenti».
Sua Santità si era reso conto già da molto tempo che a Medjugorje accade qualcosa di soprannaturale. Ascoltando i racconti dei prelati, parlando con i veggenti, visionando videocassette, trattenendosi a colloquio con P. Jozo (?), il Papa giunge alla conclusione che a Medjugorje si incontra Dio. Egli ama insistere sul fatto che Medjugorje è la continuazione di Fatima. I messaggi si somigliano, con il particolare che a Medjugorje durano da 25 anni. La Madonna vuole educarci alla preghiera, alla penitenza e a una fede forte. Grazie a Dio esiste un movimento mariano di portata planetaria, che parte proprio da Medjugorje. Il S. Padre condivide questo pensiero.
E’ importante precisare che il numero dei pellegrini giunti nella terra della Regina della Pace, in questi 25 anni, si conta a decine di milioni. Se la Chiesa avesse creduto che a Medjugorje vengono divulgati messaggi contrari alla fede e alla morale, già da tempo avrebbe fermato tutto.
«Il fatto che tace – dice Sua Eccellenza Hnilica– è un buon segno e, di fatto, è quasi un riconoscimento di Medjugorje. Poi, basta contare i sacerdoti che celebrano la Messa nella parrocchia locale, che sono un numero grandissimo. Certamente, non verrebbero se ci fosse qualcosa di negativo».
Don Manlio
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