Medjugorje – I veggenti – Ivan Dragicevic
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Ivan Dragicevic è l’ultimo dei veggenti che, insieme a Marja Pavlovic Lunetti, gode dell’apparizione quotidiana della Gospa. Nato anche lui a Bijacovici, il 25 maggio 1965, da Stanko e Slata, entrambi contadini, è il maggiore di tre fratelli e, con loro, si è dedicato alla coltivazione dei campi. All’epoca delle apparizioni, aveva sedici anni.
E’ sempre stato il più timido e riservato dei veggenti. Decisamente introverso e quindi piuttosto taciturno, era restio per natura a mettersi in mostra. I molti anni di colloqui con la Madonna e la necessità di parlare ai pellegrini, di rispondere alle interviste, di tenere conferenze davanti a molte persone, lo hanno molto cambiato, rendendolo più aperto.
Da giovane, avrebbe voluto farsi frate ma, nel breve periodo trascorso in seminario, incontrò grandi difficoltà di relazione e fu costretto a rinunciare al proposito. Ci rimase molto male ma la Santa Madre seppe consolarlo.
La Madonna gli affida l’incarico di costituire un Gruppo di preghiera formato da giovani e lui, insieme all’altra veggente Marija, si recano sul Podbrdo o su Kizevak, ogni lunedi e venerdì sera per trascorrere circa tre ore insieme pregando e cantando le lodi del Signore. Moltissime persone li seguono e partecipano alla preghiera: assolutamente tutti ne restano edificati. Spesso, durante questi incontri, avvengono apparizioni straordinarie della Madonna che lascia ai veggenti i messaggi necessari per la guida del gruppo e, prima di partire, benedice tutti i presenti (a volte, uno per uno).
Il veggente, a cui la Vergine ha donato una grande serenità, una fede profonda e un grande spirito di preghiera, chiede sempre a tutti di pregare molto per le famiglie che oggi devono affrontare un’esistenza difficile, sia per i ritmi di lavoro veramente stressanti che non permettono di capire in che “direzione ci si muove” e sia per le molte seduzioni del materialismo che, facilmente, spinge all’edonismo. In questo contesto, i figli si trovano spesso ad essere isolati e così, senza la guida forte e amorosa dei genitori, privi dei necessari valori spirituali, con gli esempi di un mondo che spinge alla dissipazione ed al materialismo sfrenato, finiscono facilmente con lo sbandarsi e a cadere vittime dell’alcool e/o della droga.
Questa, infatti, è un’altra missione che la Madonna gli ha affidato: pregare per le famiglie e per i giovani, ma anche per i sacerdoti e per i consacrati, che sono più esposti agli attacchi del Nemico.
Ivan ha avuto la gioia di conoscere una bella fanciulla di Boston, Laureen Murphy e, il 23 ottobre del 1994 l’ha condotta all’altare. Da questo matrimonio sono nati quattro figli, vera gioia dei loro genitori.
Ivan ha avuto la gioia di conoscere una bella fanciulla di Boston, Laureen Murphy e, il 23 ottobre del 1994 l’ha condotta all’altare. Da questo matrimonio sono nati quattro figli, vera gioia dei loro genitori.
Il veggente è stato più volte invitato dai Vescovi della Cecoslovacchia a recarsi in quella terra per portare la propria testimonianza sulle apparizioni e sui messaggi della Regina della Pace. E’ stato invitato poi, anche in molti altri paesi del mondo: negli Stati Uniti (dove è stato ricevuto dal Presidente Bush) e nelle altre due Americhe. E’ stato anche in Ungheria, in Russia, in Asia, in Australia, nella Nuova Zelanda, in Africa, in alcune isole del Pacifico e, grazie a Dio, anche in Italia.
Poiché la moglie vive a Boston, lui è costretto a dividersi: sei mesi a Boston (periodo invernale) e sei mesi a Medjugorije. Nei sei mesi che trascorre in America, Ivan viaggia molto nel Continente dove, con la benedizione di Dio sono già sorti ben 4.500 gruppi di preghiera ispirati a Medjugorje. Nell’altro semestre il veggente abita con la famiglia nella sua casa e collabora con la Parrocchia.
Ma, il più delle volte è costretto a viaggiare per portare la testimonianza della Regina della Pace a tantissime persone povere che conoscono Medjugorije e si sforzano di viverne la spiritualità ma, vivendo in terre lontane, non potrebbero mai permettersi il costo di un pellegrinaggio in quella terra benedetta. Moltissimi sono i Vescovi che, avendo accolto privatamente le apparizioni, lo invitano nelle loro diocesi.
Essi riconoscono nei messaggi della Madonna le parole del Vangelo ed in quei messaggi riscontrano la medesima richiesta fatta dal Papa per una rievangelizzazione del mondo. Nel Vangelo noi abbiamo tutto quello che serve per vivere santamente, in pace, ma non servirà a nulla se non impariamo a viverlo, e questo è l’invito che ci fa la Madre del Verbo.
Don Manlio
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