Medjugorje – I segreti – II parte
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(2^ Parte) La Madonna insiste sempre sulla necessità della conversione personale e sull’importanza di pregare ed offrire sacrifici per i peccatori: «Convertitevi senza aspettare! Voi non conoscete i piani di Dio; non potete sapere ciò che Dio manderà e ciò che Dio farà. Rinunciate a tutto e fate penitenza. Io porto tutto a mio Figlio per ottenere un addolcimento della sua giustizia contro i peccati dell’umanità, ma voi dovete sostenermi con le vostre preghiere ed i vostri sacrifici fatti con amore. Pregherò mio Figlio di risparmiarvi il castigo ma voi affrettatevi a convertirvi.
Io vorrei che il Signore mi permettesse di chiarirvi, almeno in parte, i segreti, ma sono già troppe le grazie che vi offre. Pensate a quanto poco voi offrite a Lui.» La Madonna dice ancora: «Cari figli, io sono vostra madre e perciò vi ammonisco!». A Mirjana – a cui pare sia stata affidata questa specifica missione – raccomanda tanto di pregare per “coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio”, affermando: «si strapperanno i capelli, malediranno la vita passata e vissuta senza Dio, ma sarà troppo tardi per pentirsi. Ora è il tempo della conversione!».
In un’altra occasione, la Madonna avverte che ci saranno segni riguardanti i peccatori, gli increduli, i giovani e gli alcolizzati e, grazie alle preghiere dei giusti, avverranno molte conversioni nelle famiglie di tutto il mondo. La Madonna raccomanda moltissimo di recitare il Rosario in famiglia, di spegnere il televisore e di tralasciare le altre cose inutili: il tempo è un dono di Dio e non va mai sprecato, specialmente quando ce n’è poco. Esorta poi i giovani, che Lei ama particolarmente, a dare il buon esempio tra i coetanei.
A tutti i suoi devoti, la Regina della Pace dice di non avere paura di nulla, mai, perché per i credenti non ci sono catastrofi: neppure la morte è una catastrofe! Anzi…! Sappiamo bene che, prima o poi, tutti dobbiamo morire. L’importante è solo l’essere in pace con Dio. Per l’uomo giusto, il trapasso è il momento dell’abbraccio con il Padre, tenero ed amoroso, che non aspetta altro di poter dire: “vieni servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del Tuo Signore…!”.
Comunque la Madonna, da buona mamma, non mancherà di proteggere i suoi figliolini sotto il suo manto di misericordia: «Io sono con voi, sempre ed intercedo per ognuno di voi». Con queste assicurazioni della Madonna rimaniamo fiduciosi e sereni, preoccupandoci, unicamente, di portare anime a Dio, seguendo il cammino che ci traccia la celeste Maestra, e senza mai dimenticare che: “se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?” (S. Paolo).
Anche P. Livio Fanzaga, il direttore della nota emittente cattolica “Radio Maria”, raccomanda sempre ai suoi ascoltatori di pregare e di affidarsi fiduciosamente alla Madonna, come il bimbo in braccio a sua madre, guardandosi (ed evitandoli) da tutti coloro che cercano di strumentalizzare la profezia medjugorjana come un futuro senza vie d’uscita. Anche la Madonna ha raccomandato ai veggenti:«bisogna annunciare al mondo la verità, la serietà degli eventi futuri, ma senza togliere la speranza perché Dio ha un suo programma e ciò che conta per le persone è la conversione e la vita nella grazia».
La veggente Mirjana, saggiamente, fa notare: «vogliamo essere curiosi sui segreti e ci dimentichiamo ”il segreto” più importante: ci dimentichiamo di chiederci se saremo vivi domani e se la nostra anima è viva (in grazia) oggi. Bisogna onestamente riflettere, che ognuno di noi, in ogni momento, può essere “chiamato” da questa terra all’incontro con l’Eterno».
Il veggente Ivan ha tenuto molto a precisare che la Madonna non è venuta per seminare il terrore ma è venuta come Madre della luce e della speranza. Inoltre, non bisogna mai dimenticare che “Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva”. La trattazione di questo argomento ha richiesto una particolare attenzione perché moltissime persone, che non hanno le idee chiare, si sono lasciate andare a considerazioni personali poco aderenti alla realtà che, invece, è quella in cui ognuno di noi deve calarsi.
Don Manlio
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