Medjugorje – Guarigioni straordinarie cerificate
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La Regina della pace ha operato molti prodigi di grazia e fra i tanti vogliamo segnalare alcune guarigioni straordinarie, verificate dal dott. Ludvik Stopar
Primo caso – Brumec Marija – Sp. Polskava 103 vicino a Maribor (Slovenia) è caduta dall’alto di un carro di fieno ed ha rotto Pundicesima vertebra della spina dorsale.La diagnosi del reparto traumatologico dell’ospedale di Maribor era la seguente: «fractura compressiva corporis vertebrae th XI» (La 11.ma vertebra è rotta nel mezzo e schiacciata).
La paziente ha ricevuto il busto il giorno 8.6.82 e l’ha portato per due mesi.La lastra di controllo dimostra che la parte inferiore della 11 .ma vertebra è ridotta di un terzo. Di conseguenza la possibilità di movimento nella regione lombare è ridotta di 1/3.Dal controllo effettuato il 30.12.1982 si poteva riscontrare che l’undicesima vertebra rotta ha fatto aderenza con la decima vertebra.In seguito alla riabilitazione tra l’anno 82 e l’anno 83 nella casa di cura a Dobrno la paziente ha migliorato tanto quanto bastava per poter fare qualche piccolo leggero lavoretto dentro la casa, accusando tuttavia dolori nel muoversi e nel camminare.
Alla fine delle cure possibili Marija Brumec fu dichiarata invalida per il resto della sua vita. A seguito del pellegrinaggio a Medjugorje dell’8.8.1983 la paziente è guarita sull’istante. Esiste la testimonianza resa dal suo parroco Drofenil, nonché quella della paziente stessa che oggi di nuovo riesce a fare tutti i lavori più pesanti nei campi esattamente come prima dell’incidente.
Sulle ultime lastre della spina dorsale non vi è alcuna traccia della lesione. Questo reperto dimostra inequivocabilmente la guarigione repentina.Allegati:Esiste documentazione allegata: due cartelle cllniche, il certificalo sulla riabilitazione a Dobrno, numerose lastre sulla rottura della 11.ma vertebra e le lastre di adesso sulle quali si vede senza ombra di dubbio che non vi è più alcuna frattura. La testimonianza del parroco Drofenil e la testimonianza scritta della stessa Brumec Marija sono disponibili.
Secondo caso – Damir Coric dichiara che nell’estate 1981 (non ricorda esattamente la data) Vicka ha pregato su di lui e che la sua malattia fu tolta via sull’istante. Le sue forze vitali sono tornate ed è aumentato subito anche di peso». Coric Damir, nato nel 1960 a Mestar, è stato curato nella cllnica neurochirurgica di Zagabria perché affetto da «hydrocephalus internus» (aumento della pressione del liquor sul cervello).Dalla documentazione allegata, si vede che è stato operato tre volte sulla testa. Ogni volta subentrava l’emorragia cerebrale e si doveva rioperare.
A causa di queste difficili operazioni l’ammalato deperiva. C’era da aspettarsi il ripetersi dell’emorraggia subdurale, ecco perché la prognosi dell’ospedale di Zagabria non dava molte speranze ed era decisamente infausta.Il 6 marzo 1981, il paziente viene dimesso per essere curato a casa in quanto si è riscontrato un lieve miglioramento. La terapia da seguire è sintomatica. La prognosi del degente è incerta e infausta: «Senza il drenaggio del liquor, aumenta la pressione nell’interno del cranio, il drenaggio del liquor a sua volta provoca ipotensione che porta al collasso del cervello».
Da questa documentazione medica risulta quanto era grave Damir Coric e che le probabilità di guarigione erano pressoché nulle. La sua guarigione quindi non è dovuta a cause naturali.Allegati:La lettera del padre Vlasic; tre cartelle cllniche di tre degenze alla cllnica universitaria di Zagabria; e la lettera di congedo del centro di riabilitazione a Krapina.
Prossimamente pubblicheremo altri casi di meravigliose guarigioni che la scienza non è stata in grado di spiegare.
Prossimamente pubblicheremo altri casi di meravigliose guarigioni che la scienza non è stata in grado di spiegare.
La Redazione
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