Medjugorje – Commento al messaggio del 25 febbraio
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“Cari figli! Anche oggi vi invito alla preghiera. Il peccato vi attira verso le cose terrene ma io sono venuta per guidarvi verso la santità e verso le cose di Dio ma voi lottate e sprecate le vostre energie nella lotta tra il bene e il male che sono dentro di voi. Perciò figlioli, pregate, pregate, pregate affinché la preghiera diventi gioia per voi e la vostra vita diventerà un semplice cammino verso Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
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Ecco un messaggio di preziosa valenza teologica che la Regina della pace ci offre per metterci di fronte al grande mistero della lotta fra il bene e il male, dove la tentazione è continua perché il demonio non dorme mai e, conoscendo le nostre debolezze, sa bene come sedurci.
L’uomo, assistito dall’Angelo custode e guidato dalla voce della coscienza, cerca di resistere a questi continui attacchi ma i cedimenti non sono affatto rari perché la natura umana, di per sé, è abbastanza debole.
In questa nostra epoca così tecnologica, poi, è facile che l’uomo, stressato com’è da tanti problemi e bombardato da mille stimoli televisivi, pubblicitari, ecc. perda la serenità mentale e si lasci trascinare fuori strada, con conseguenze peggiori.
Spesso noi dimentichiamo il perché Dio ci ha creati: conoscerlo (sempre più e sempre meglio), quindi Amarlo (con tutte le nostre forze e con molte dimostrazioni di affetto), servirlo (attuando la missione che Egli ha affidato a ciascuno di noi per la diffusione del Suo Regno di verità, giustizia, amore, pace e gioia). Agendo diversamente, ci lasciamo trascinare “in basso”, nelle cose della terra, nella ricerca dei piaceri e delle soddisfazioni della carne.
San Paolo però ci mette in guardia perché la carne fa guerra allo spirito, come lo spirito fa guerra alla carne “Così voi non fate ciò che vorreste…”. Ma i desideri della carne portano al peccato, alla corruzione, alla morte. Lo spirito, invece è vita.
La Madonna ci fa notare che noi sprechiamo moltissime energie spirituali (e anche nervose) in questa lotta interiore fra le seduzioni del maligno e la coscienza che ci invita a rifiutare il male. Questo avviene perché noi siamo ancora indecisi, non abbiamo avuto il coraggio di fare una scelta definitiva: RINUNCIO a Satana, alle sue opere, alle sue seduzioni e MI DONO definitivamente a Dio, affidandomi – con totale fiducia – alla sua misericordia ed alla sua provvidenza, accettando il suo progetto di salvezza ed impegnandomi a vivere secondo i suoi precetti.
Tutto questo è possibile, tant’è che moltissimi consacrati al Cuore Immacolato di Maria, lo vanno realizzando, giorno dopo giorno, portando Dio nel proprio essere e facendosi avvolgere dall’amore materno di Maria.
In che modo avviene? Ce lo Insegna – e ci aiuta – la Madonna: Innanzitutto, decidendosi. Quindi, avviando un dialogo sincero con Gesù e/o la Madonna (Come, ad esempio: “Signore, non posso e non voglio più vivere così. Riconosco le mie debolezze, tutti i mieli limiti. Ti prego, Signore, vieni in mio aiuto; non posso vivere senza di te. Donami la tua Grazia, donami la tua pace. Fa’ che ti sia sempre fedele e che non sia mai separato da Te…”). Si può passare poi alla preghiera canonizzata (novene, Rosario, Liturgia delle ore, Via crucis, devozioni varie). Non deve mai mancare la lettura di una pagina della Bibbia e la confessione periodica (non badate a quelli che dicono: “Se non hai peccati gravi, è inutile che ti confessi”. La Confessione è un sacramento e, come tale, dà l’aumento di Grazia; inoltre, il consiglio del confessore è sempre prezioso.
Mai smettere di pregare perché la preghiera è il respiro dell’anima, ci fa diventare “amici di Dio” ci colma di Spirito Santo, ci dà la forza per vincere il mondo. Pregare è anche bello: Gesù pregava sempre!
Don Manlio
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