Meditazioni per un anno – 7 dicembre – 127° giorno
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EUCARESTIA
VISITA AL SANTISSIMO SACRAMENTO
L’umanità è divisa in due grandi settori: gli uomini che aspettano Dio e Dio che aspetta gli uomini. L’Eucarestia è Dio che aspetta gli uomini: infatti essa è “Dio con noi”, Emmànuel (Matteo i, 23); è la presenza di quel Gesù che ha promesso che attirerà tutti a Sé (cf. gv. 12,32). 1 – Gesù ci visita in tanti modi: con la sua Parola, con la S. Messa, con i Santi Sacramenti, per mezzo dei poveri, dei bisognosi che lo impersonano, mediante tante grazie attuali, ecc.
2 – Ricambiarne a Gesù queste sue visite con la Visita Eucaristica, come hanno fatto e stanno facendo innumerevoli anime. Il S. Curato d’Ars, inviato giovanissimo nel piccolo paese di Ars, trova la chiesa sempre deserta. Prega giorno e notte davanti all’altare. Ebbene, la Chiesa si riempie, ogni giorno, di tanta gente che prega, a-scolta la predica, si confessa e diventa religiosa.
P. Pio da Pietrelcina vive a S. Giovanni Rotondo, in un convento sperduto. È ammalato, stigmatizzato, trasverberato. Ma sta molte ore di giorno e di notte in preghiera davanti a Gesù Eucaristico e recita tanti rosari. Ebbene, in 50 anni, milioni di persone sono salite lassù per ritrovare Dio e la gioia del perdono dei peccati e una tenera devozione alla Madonna e un grande amore per la S. Messa, per l’Eucarestia.
S. Giovanni Bosco raccomanda: “Non omettete mai la visita quotidiana al SS. Sacramento, fosse pure brevissima. Volete che Gesù vi faccia molte grazie? Visitatelo spesso. Volete che ve ne faccia poche? Visitatelo raramente. Volete vincere il demonio? Rifugiatevi frequentemente ai piedi di Gesù. Volete essere vinti dal diavolo? Non andate a far visita a Gesù. La visita al sacramento è un mezzo troppo necessario per vincere il demonio. Dunque andate spesso a far visita a Gesù e il demonio non la vincerà mai contro di voi”.
S. Francesco di Sales esclama: “Centomila volte al giorno noi dovremmo visitare Gesù nel SS. Sacramento”. S. Alfonso De’ Liguori scrive: “Siate certi che di tutti gli istanti della vostra vita, il tempo che passate davanti al Divin Sacramento sarà quello che vi darà più forza durante la vita e più consolazione nell’ora della morte e per tutta l’eternità”.
P. Crispino Lanzi
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