Meditazioni per un anno – 6 dicembre – 126° giorno

     

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EUCARESTIA. PRESENZA DI GESÙ
DONO INESTIMABILE


1  – L’Eucarestia! È il più grande dono di Gesù. Ci fu elargita nell’ora del supremo amore di Cristo verso l’umanità. Paolo VI dice: “Qui è il Cristo venuto, qui è il Cristo presente, qui è il Cristo che verrà. Adorate, amate, godete l’Eucarestia!”


2 – All’Eucarestia, il primo posto nel nostro cuore. S. Francesco d’Assisi nel suo Testamento spirituale scrive: “Del­l’Altissimo Figlio di Dio nient’altro io vedo in questo mondo se non il santissimo Corpo e Sangue suo. E questi santissimi misteri sopra ogni cosa voglio che siano onorati”. Il Concilio Vaticano II chiama l’euca­restia “fonte e apice di tutta la vita cristiana” (Lumen g. il).


3  – Le miracolose Particele nella Basilica di S. Francesco in Siena. Sono 223 Ostie consacrate che miracolosamente si conservano fresche, bianche e inalterate dal 1730 quando la pisside d’argento che le conteneva fu rubata e le Ostie furono gettate in una cassetta di ele­mosine nella vicina chiesa di Provenzano ove furono ritrovate dopo tre giorni, ripulite e identificate. Ciò risulta da numerose ricognizioni scientifiche fatte nei secoli passati e nel 1914,1922,1950, e poi, nel 1951, nella dolorosa circostanza di un nuovo sacrilegio, quando i ladri, strap­pati i sigilli, rubarono il prezioso ostensorio e rovesciarono le particele in un angolo del tabernacolo.


Furono collocate accanto ad esse delle particole non consacrate, ma queste, in breve tempo, si sono corrotte, tarlate, mentre quelle consacrate sono rimaste intatte, incorrotte. Nel 1914, all’interno del coperchio e del vetro della custodia, gli scienziati trovarono tracce di muffa; ma nelle particole, no. Il prof. Grimaldi disse: “È strano: le leggi della natura si sono invertite: il vetro è di­ventato sede di muffe, il pane àzzimo delle Ostie è stato refrattario più del cristallo”.

Questo miracolo continua tuttora. Jòergensen lo definisce: “Una delle più grandi meraviglie di Cristo sulla terra”. Gesù, con questo prodigio permanente e con altri simili miracoli documentati (per esempio quello di Lanciano), conferma la certezza della sua reale presenza nell’Eucarestia. Quale dono d’amore!

P. Crispino Lanzi


     

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