Meditazioni per un anno – 5 aprile – 218° giorno
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ROSARIO. PREGHIERA TRINITARIA
CRISTOCENTRICA, PERFETTA…
Rigettiamo i molti pregiudizi contro il Rosario, anche se a volte vengono da parte di qualche Prete incosciente. Un Sacerdote racconta che sua madre era abituata a dire il Rosario, ma siccome questo veniva ridicolizzato da alcuni Preti, ha gettato via la corona ed è morta a 55 anni senza fede (cf. Min. Past. apr. 74). Il Rosario è una preghiera stupenda ed entusiasmante.
È preghiera trinitaria: la iniziarne, infatti, facendo il segno della croce e dicendo: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. È preghiera cristocentrica ossia rivolta a Gesù per mezzo di Maria. Lodiamo Cristo Dio perché l’ha resa piena di grazia, l’ha voluta sua Madre. E la supplichiamo di pregare Gesù per noi.
È “preghiera perfetta essendo vocale e mentale” (Paolo VI). È la preghiera della Madre celeste: è stata da lei insegnata. È preghiera moderna. Infatti la Madonna l’ha richiesta con particolare insistenza nei nostri giorni a Lourdes e a Fatima. Non è preghiera noiosa perché ripetitiva, no! È la preghiera degli innamorati! Essi ripetono le stesse parole senza stancarsi.
A una ragazza fu chiesto: “Sei sicura che il tuo fidanzato ti ami davvero?” Rispose: “Sì, sì, me lo dice sempre!” Un bimbo e una mamma si guardavano con indicibile amore e ripetevano a non finire, lui: “Mamma! Mamma”! E lei: “Tesoro! Tesoro!”Anche la natura si ripete: ogni anno, le stagioni; ogni giorno, il sole sorge e tramonta; anche il cuore batte e ribatte. S. Francesco per intere notti ripete: “Dio mio e mio tutto!” Certi cristiani e monaci orientali per ore e ore ripetono: “Signore Gesù, abbi pietà di me!” Gesù nel Getsemani pregava “ripetendo le stesse parole” (Matteo 26,44).
È la preghiera della famiglia che “se prega unita, vive unita”. È la preghiera che salva e santifica, converte i peccatori, può impedire le guerre e le può far cessare, può salvare il mondo. S. Fancesco d’Assisi afferma “All’Ave Maria trema tutto l’inferno e gioisce tutto il paradiso”. Che ne sarà se l’Ave Maria verrà ripetuta, nel S. Rosario, 50 volte al giorno da milioni di cristiani?
P. Crispino Lanzi
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