Meditazioni per un anno – 4 dicembre – 124° giorno
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EUCARESTIA
ISTITUITA NELL’ORA DELLE TENEBRE
1 – È nell’ora delle tenebre che Gesù ci dona l’Eucarestia. Il diavolo, omicida e deicida, istigatore di ogni iniquità, è intento a spingere gli uomini a compiere il più atroce delitto che la storia ricordi. Sta sollecitando Giuda al più orribile tradimento che verrà perpetrato in quella stessa notte: l’arresto e la consegna di Gesù nelle mani dei suoi nemici decisi a ucciderlo.
Mentre satana sta per concludere il suo perfido capolavoro, l’uccisione dell’uomo-Dio, Gesù elargisce agli uomini il più grande dono del suo amore: l’Eucarestia. Prese il pane e disse: “Prendete e mangiate; questo è il mio corpo. Poi prese il calice, e dopo aver reso grazie, lo diede a loro dicendo: Bevetene tutti; perché questo è il mio sangue” (Mt 26,26ss.).
2 – Quando scendono su di noi le tenebre più fitte corriamo all’Eucarestia! Quando ci sentiamo deboli e le lotte sono dure, attingiamo forza da Gesù Sacramentato; potremo, come Dante Alighieri, affrontare vittoriosamente le belve feroci delle più forti passioni in questa “selva selvaggia e aspra e forte”, e incamminarci per la salita gioiosa del monte della salvezza e della santità. Quando corriamo pericolo di essere bruciati nel fuoco dei vizi più obbrobriosi, gettiamoci nel fuoco di amore dell’Eucarestia.
“Nel giorno del Giudizio – afferma il B. Giovanni d’Àvila – ci sarà una fornace ardente per bruciare i cattivi; ma, prima di quel giorno, c’è qui una fornace di buon fuoco che brucia i cuori dei buoni e li purifica, purgandoli dai loro peccati. Chi vuoi sfuggire a quella, arda in questa; è cosa certa che chiunque si avvicina con riverenza a questo santissimo Sacramento, da tiepido o freddo che era, sprizzerà scintille di fuoco ardente di amore divino”.
3 – Gesù dall’Eucarestia ci ripete: “Venite a Me, voi tutti!” (Mt 11, 28). Paolo VI commenta:”È una parola di Gesù… tanto audace da far tremare il nostro cuore… È un invito pieno di bontà e di autorità, pieno di forza e di dolcezza. Pensate, se nella indifferenza, nella confusione e nella lotta degli uomini, questa voce di Cristo fosse ascoltata, assecondata, quale trasformazione, quale ordine, quale bellezza acquisterebbe l’umanità!” E quale amore, quale profumo di santità!…
P. Crispino Lanzi
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