Meditazioni per un anno – 324° giorno – GIUDIZIO UNIVERSALE TUTTI ANDREMO AL TRIBUNALE DI CRISTO

     

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Fa impressione, nel pellegrinaggio nella Turchia apostolica, la vi­sita alla Necropoli di Geràpoli, a 70 Km. da Efeso. Si vede una grande quantità di tombe e di monumenti funebri tutti sconvolti da tanti ter­remoti. Sembra una vera scena da Giudizio Universale quando si apriranno le tombe e risorgeranno i morti.

Sì, ci sarà davvero il Giudizio universale! S. Paolo esclama: “Tutti dobbiamo comparire al Tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute fin che era nel corpo, sia in bene che in male” (2 Corinzi 5, 10 ss.). S. Paolo stesso all’aeropàgo di Atene grida: “Dio ordina a tutti gli uomini di ravvedersi poiché Egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare la terra per mezzo di un uomo (Cristo Dio) che Egli ha de­signato” (Atti 17,30 ss.).

Gesù afferma: “In quei giorni, dopo la tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore e gli astri cadranno dal cielo…Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Ed Egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti” (Marco 13, 24ss.).

Gesù “dirà a quelli che stanno alla sua de­stra: “Venite benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il Regno pre­parato per voi fin dalla fondazione del mondo… Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi Angeli…E se ne andranno questi al supplizio eterno e i giusti alla vita eterna” (Matteo 25,34.41.46).

Meditiamo con S. Ambrogio: “Guai a me se non avrò pianto i miei peccati! Già la scure è alla radice dell’albero. O anima mia, sia che tu vegli o che tu dorma, sempre risuoni alle tue orecchie la terribile tromba: Andate maledetti al fuoco eterno; venite benedetti a prendere possesso del Regno. Oh, ci può essere nulla di più tremendo di quel­l’andate? E si può dare cosa più gioiosa di quel venite?

O anima, al­lontanati ora dal mondo per restare con Cristo. Stai lontana dalla ma­snada degl’iniqui perché ti venga concesso allora di seguire le schiere degli eletti” (Sul Vangelo di Luca).

P. Crispino Lanzi

     

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