Meditazioni per un anno – 293° giorno – FAMIGLIA I BAMBINI SIANO AMATI E GUIDATI A GESÙ
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Notizie terrificanti: in India, soprattutto in Cina, milioni di bimbi sono uccisi ogni anno. Per le strade del Brasile ci sono otto milioni di bambini abbandonati che vivono di scippi, di furti, di violenze, di sconcezze. Hanno perfino organizzato delle terribili bande di ladri e di scassinatori. Non pochi di questi bambini vengono uccisi dalla polizia o da “squadroni della morte” assoldati da impresari o commercianti.
Diversi bambini sono uccisi a scopo di lucro ossia per prelievo di organi (cuori, reni, fegato). Milioni di fanciulli sono avviati alla prostituzione, ai furti, alla delinquenza.
Una notizia ancor più orribile: “L’osservatore romano” scrive che ogni anno sulla terra si compiono oltre 60 milioni di aborti volontari, vale a dire che 60 milioni di bimbi vengono orribilmente trucidati nel seno materno.
Che devono fare i buoni cristiani? Pregare! Comunioni riparatrici, specialmente nei primi venerdì del mese, per riparare questi spaventosi delitti che gridano vendetta presso Dio. E raccomandare alla misericordia di Dio gli uccisori di bimbi. Dare sempre buon esempio a ogni fanciullo che s’incontra. Impegnarsi nel “Movimento per la vita” e per l’abrogazione della legge omicida dell’aborto e per vivere santamente la propria vita.
Ogni persona e ogni famiglia abbia gli stessi sentimenti di Gesù verso i fanciulli. Egli li abbracciava, se li stringeva al cuore. Gridava: “Guai a chi dà scandalo a uno di questi piccoli”. Ripeteva: “Se non diventerete come uno di questi bambini, non entrerete nel Regno dei cieli (Matteo 18,3 – Marco 10,15 – Luca 18,17).
Gli sposi sappiano accogliere i figli come un dono di Dio. “La vita è il dono più grande che ci sia. Se non c’è vita, niente ha senso di ciò che esiste. Veramente l’uomo vivente è il re del creato e la gloria di Dio. La sacra Scrittura e la Chiesa vedono nelle famiglie numerose un segno della benedizione divina e della generosità dei genitori” (S.E.Giuseppe Chiaretti, Osserv. rom. 15-5-94).
I genitori custodiscano saggiamente e santamente i figli considerandoli un tesoro preziosissimo che Dio ha loro donato e affidato.
P. Crispino Lanzi
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