Meditazioni per un anno – 289° giorno – FAMIGLIA, COMUNITÀ DI SALVEZZA
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FAMIGLIA, COMUNITÀ DI SALVEZZA
La famiglia sarà comunità di salvezza alle seguenti condizioni: I genitori cristiani siano i primi araldi della fede e i primi educatori dei figli. Il Concilio insegna: “I coniugi cristiani sono cooperatori della grazia e testimoni della fede reciprocamente e nei confronti dei figli e di tutti gli altri familiari. Sono i primi araldi della fede ed educatori dei loro figli; li formino alla vita cristiana e apostolica con la parola e con l’esempio” (Apost. laici, lI).
Papa e mamma donino Gesù ai loro figli!
Certi genitori si vantano dicendo: “Ai nostri figli abbiamo dato tutto!” ( con quel “tutto” intendono soltanto cose materiali, terrene. Ebbene, sappiate che se a loro non avete dato Gesù, quello che avete dato è meno di nulla. Il “tutto” è nulla, a volte è veleno senza Cristo Dio, u-nico Salvatore: “in nessun altro c’è salvezza” (Atti 4,12).
Ai figli si parli anche di vocazione alla consacrazione e la si qualifichi come un atto dì predilezione da parte di Gesù e come una chiamata particolare a salvare i fratelli.
Ai figli si presenti il fidanzamento come una preziosa occasione di crescita nella fede, nella grazia, nello spirito di preghiera affinchè “i fidanzati riescano ad amarsi con un amore casto e a riservare solo al domani, a matrimonio concluso, il dono totale di sé” (cf. C.E.I.,Dirett. fam.n.38-43).
I genitori siano di guida alla preghiera. Gli sposi, fino dal primo giorno della loro vita a due, comincino a pregare anche insieme e così i figli, man mano che cresceranno, si uniranno con gioia e naturalezza alla loro preghiera. Non manchi la preghiera al mattino, alla sera, prima dei pasti. Ci si abitui all’ascolto della parola di Dio, al rosario, alle Lodi, al Vespro, alla visita alla chiesa e a qualche ritiro spirituale. Aiutino i figli a crescere nella fede; già a 4 anni indichino loro Gesù presente nell’Ostia santa, nel tabernacolo, li accompagnino nella preparazione ai Sacramenti della prima Comunione, della Cresima. Rimettano in risalto nella casa i segni visibili della fede; il Crocifisso, la Madonna (et c.e.i. Direi, fam. n.143-155), che è la Madre che salva la famiglia.
P. Crispino Lanzi
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