Meditazioni per un anno – 285° giorno – FAMIGLIA COMUNITÀ DI AMORE AL PROSSIMO
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Quando nella famiglia si amerà Dio con tutto il cuore, ivi, immancabilmente, ci sarà la dolcezza dell’amore al prossimo. Se le famiglie non frequentano le chiese, frequenteranno le prigioni; se tengono chiuso il Vangelo, dovranno aprire il Codice penale; se gettano via la Croce, impugneranno le spade o i coltelli; se rifiutano il Sacerdote, accoglieranno i carabinieri o i poliziotti.
Sono stupende quelle parole di S. Paolo agli sposi: “Amatevi nel Signore!” Soltanto amando il Signore, gli sposi avranno la forza di amarsi tra di loro e di amare gli altri, poiché il vero amore è difficile, come insegna S. Paolo: “L’amore è paziente, è benigno l’amore, non è invidioso l’amore, è umile, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, tutto copre, tutto spera, tutto sopporta” (i Corinzi 13,4-7).
Incantevoli sono le parole di Gesù rivolte a tutti i cristiani: “Amatevi come Io vi ho amato”. E Lui ci ha amato morendo per noi! Tale deve essere l’amore tra gli sposi. Mai litigare, mai arrabbiarsi! Ogni giorno l’amore cresca. Amore tra tutti i familiari, anche tra suocera, nuora e cognati. Amore verso i vicini di casa e verso tutte le altre persone. Amore verso chi ci odia o ci calunnia o ci percuote o ci umilia. Gesù ci ordina di amare i nemici, di far del bene a chi ci fa del male.
Esempio. A Parigi, una fanciulla, Chantal, è stata uccisa da un ragazzo di nome Federico. I genitori, addoloratissimi, nella loro grande fede prendono questa decisione: noi perdoniamo Federico e lo vogliamo guarire psicologicamente e religiosamente con il nostro amore. Non vogliamo che vada in carcere perché il carcere non guarisce.
Lo prendono nella loro casa; lo adottano come figlio; a tavola egli occupa il posto di Chantal. Alla televisione francese, il fratellino di Chantal ha commosso fino alle lacrime milioni di telespettatori quando ha pronunciato queste stupende parole: “L’ho perdonato, lo amo come un fratello. Così sento veramente Gesù nel mio cuore” (P. Ange Daniel, ai 100.000 del R.n.S. a Rimini (1994). Ecco Come la tua famiglia deve amare il prossimo.
P. Crispino Lanzi
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