Meditazioni per un anno – 284° giorno
Questo articolo è stato già letto1125 volte!
FAMIGLIA
COMUNITÀ DI AMORE A DIO
Forse nessuna definizione della famiglia è così esatta come quella del Concilio: “Intima comunità di vita e di amore” (Gaudium et spes, 48). Giovanni Paolo II soggiunge: “II matrimonio sacramento è un’alleanza di persone nell’amore. E l’amore può essere approfondito e custodito soltanto dall’Amore (ossia da Dio che è Amore), quell’amore che viene riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato” (Lettera alla famiglia n.7).
La famiglia sia comunità di amore a Dio. Gesù ripete agli sposi e ai loro familiari: “Rimanete nel mio amore! (Giov. 15,9). Consoliamoci al pensiero che in Italia sono molte le famiglie che vivono nell’amore a Dio, come ha detto Giovanni Paolo II: “L’Italia possiede un inestimabile patrimonio morale, costituito da moltissime famiglie moralmente sane” (13-10-1993).
Tuttavia non poche famiglie – giudicando dall’esterno – vivono senza l’amore a Dio, senza la grazia santificante. Non pregano, non santificano il giorno del Signore, vivono come se Dio non ci fosse. Non c’è sciagura più grande. Sono famiglie morte alla vita divina. Dice la Bibbia: “Chi non ama rimane nella morte” (1 gv. 3,14). Attorno alle loro case si potrebbe stendere il filo spinato con un cartello in cui sia scritto: “Cimitero di persone che credono di essere vive, invece sono morte: vive nel corpo, ma morte nell’anima!” Preghiamo per loro!
O famiglia ascolta, ascolta S. Paolo che grida: “Se io parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l’amore ossia la grazia di Dio, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. Se avessi il dono delle profezie e conoscessi tutti i misteri e tutte le scienze e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi l’amore, nulla mi giova… L’amore non avrà mai fine” (I Corinzi 13,1 ss.8).
Impegnati a far risplendere nei tuoi familiari l’amore a Dio! L’amore a Gesù ti spinga a realizzare nella tua casa l’esortazione di S. Paolo: “La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine, salmi, inni e cantici spirituali” (Coloss. 3,16).
P. Crispino Lanzi
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.