Meditazioni per un anno – 276° giorno

     

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PREGHIERA DI RIPARAZIONE
Nulla c’è di più gradito a Dio e di più urgente della pre­ghiera di riparazione. Il S. Curato d’Ars, una sera, disse al suo Vice-Parroco: “Mio Dio, com’è lungo il tempo con i peccatori (nel confessionale)! Il Signore è tanto offeso! Il suo nome è sempre bestemmiato; i suoi Comanda­menti, violati; il suo amore, calpestato. Gli uni gli sputano in faccia; gli altri lo schiaffeggiano; altri lo incoronano di spine; altri lo percuo­tono, lo gettano a terra, lo calpestano sotto i piedi, lo crocifiggono, gli trafiggono il cuore”. Urge la preghiera di riparazione.
Il Signore disse a S. Maria Maddalena de Pazzi: “Se la mia giusta ira (per tanti peccati) non fosse placata dai miei eletti, io com­pirei una vendetta di cui tu non potresti sopportare la vista… Applicati ad espiare tanti oltraggi. Non cessare di offrire a Me (nella S. Messa) il sangue del mio Verbo (Gesù)… Vedi come tanti uomini sono fra gli artigli del demonio? Guai a loro se i miei eletti non li salvassero con le preghiere!”
Questo nostro tempo, sebbene sia infarcito d’innumerevoli e orrendi peccati, sovrabbonda di altissima riparazione. Ecco i martiri (oggi molto più numerosi che nei tempi passati): hanno dato il sangue e la vita per Gesù. Ecco i molti Santi e le numerosissime persone buone: hanno riparato e riparano le offese al Salvatore con S. Messe, Comunioni, Rosari, preghiere, opere penitenziali, ecc. Una sola S. Messa ripara infinitamente tutti i peccati dell’umanità. Una sola persona riparatrice consola Gesù molto più che non lo rattri­stino milioni di peccatori, poiché ella “vive in Cristo”, quindi in lei c’è Dio che prega, ripara ed espia le colpe di tutta l’umanità.
La preghiera riparatrice ti spinga alla pratica dei primi venerdì e dei primi sabati di ogni mese; sia il tuo pane quotidiano, il tuo sole di ogni giorno, l’incessante e dolce respiro della tua anima.
Riparerai, con infuocato amore, le offese fatte da te e dagli altri, al Cuore di Gesù. Così potrai esclamare con S. Margherita Alacoque: “Per me questo Cuore adorabile è l’unico tesoro, è un abisso di gioia”.
P. Crispino Lanzi

     

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